<strong>Alba.</strong> Proteste in via Regina Margherita, via Merano e via Roma

Rifiuti abbandonati in strada Spunta anche un divano

ALBA ADRIATICA. Divani, rifiuti sparsi ovunque e cittadini non educati alla raccolta rifiuti. Alcuni punti della città di Alba Adriatica risentono fortemente dell'abbandono selvaggio della spazzatura urbana. Infatti, nel territorio albense alcune zone come via Regina Margherita e l'ingresso nord su via Roma dalla rotatoria della statale, ai confini tra Alba e Villa Rosa di Martinsicuro, accolgono i turisti con un benvenuto a base di cumuli di rifiuti.  Alle porte della stazione ferroviaria, in via Regina Margherita all'angolo con gli uffici postali, la problematica dei rifiuti è esistente già da molto tempo. 

Infatti, il mese scorso, Stefano Crescenzi, un cittadino residente, ormai esausto dell'incuria e dal disinteresse, scrisse una lettera al sindaco nel quale dichiarava «mi dispiace non poterle far sentire il cattivo odore, ma le assicuro che non è gradevole».  Intanto, un'area di confine tra Alba e Villa Rosa, sul ciglio della strada che dalla statale porta a via Roma, è divenuta una vera e propria discarica a cielo aperto. Infatti, è possibile trovare ogni genere di rifiuto e di insetti.

Mentre, nel parcheggio di via Merano a 50 metri dal mare, ai piedi di una pianta in fiore è possibile rigenerarsi su un vecchio divano abbandonato, con accanto un piccolo frigorifero arrugginito. Nel frattempo, l'isola ecologica di via Lombardia è presa d assalto.  L'area ecologica è stata istituita dall'amministrazione comunale albense prima dell'estate per garantire un servizio sempre attivo per tutti i turisti che hanno difficoltà a conferire i rifiuti al momento della partenza.

In realtà, i secchi che compongono l'isola sono vuoti. Mentre, lo spazio attorno è colmo di sacchetti e rifiuti sparsi. Forse cittadini e turisti non hanno compreso che i rifiuti devono essere posizionati all'interno dei secchi.

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