Romandini: la mia priorità è il riassetto del Comune 

Il neo sindaco: «Tra le opere pubbliche precedenza alle scuole, i soldi ci sono ma i progetti no. L’avanzo di due milioni non è disponibile, cerchiamo fondi»

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Il neo eletto sindaco di Sant’Egidio Elicio Romandini, dopo aver stravinto le elezioni grazie a una squadra forte e vincente, con più forze locali riunite in una lista civica trasversale, si è messo al lavoro per cercare di cominciare a dar seguito al suo programma elettorale. Tante le opere in cantiere e i problemi da affrontare.
Al Centro che gli chiede di indicare le prime cose che farà, Romandini risponde: «La prima priorità sarà la rivisitazione della pianta organica e dell'organigramma del Comune, ma in primis recuperare il rapporto con tutti i dipendenti comunali. Inoltre», continua, «con tutti gli assessori e consiglieri lavoreremo assiduamente affinchè la cittadina possa tornare a risplendere dopo gli ultimi dieci anni non belli e nei quali in molti hanno perso il sorriso. La seconda priorità sarà la ricostruzione delle scuole, da riportare al centro della cittadina con un polo scolastico diffuso. I fondi a questo scopo ci sono stati affidati già in precedenza, ma tuttora mancano i progetti. Ad oggi non sono stati neanche predisposti i bandi di gara per l'affidamento della progettazione. Sempre in tema di ricostruzione post-sisma stiamo lavorando per rimettere in sicurezza il palazzo municipale e ho fissato un incontro con il progettista, che verrà in settimana».
Romandini aggiunge: «Noi saremo sempre presenti a tutte le ore del giorno. Noi siamo il nuovo e il rinnovamento è già partito nonostante abbiamo avuto tante difficoltà inaspettate, ma non abbiamo paura a rimettere in sesto il tutto, sarà difficile ma siamo fiduciosi che tutto vada a buon fine. La somma dei due milioni disponibili dichiarati dalla vecchia amministrazione attualmente non è assolutamente disponibile, in quanto la maggior parte di essa è vincolata agli incassi che il Comune ad oggi non ha ancora effettuato (Tares, Imu...). Stiamo cercando però di reperire fondi per intervenire sull'emergenza. Nei prossimi giorni comunicheremo la situazione reale in modo da poter agire nel prosieguo con interventi mirati».
Intanto il consigliere regionale Dino Pepe, presente al consiglio d’insediamento di Romandini, dichiara: «Porgo un grosso in bocca al lupo per un lavoro proficuo ai nuovi amministratori, desiderosi e motivati a soddisfare le esigenze degli elettori. Conoscendo gli interpreti, sono certo che la comunità ne trarrà benefici».
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