Romandini rinuncia all’indennità «La darò a poveri e associazioni» 

Il neo sindaco sull’ex giunta: «Ci hanno lasciato tanti problemi e l’avanzo di due milioni non c’è» La replica di Forlini: «Finora solo parole, cominci a fare qualcosa. Intanto vuole aumentare le tasse»

SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA. Lunedì sera, al termine del primo consiglio comunale, il neo sindaco Elicio Romandini è rimasto a parlare sul palco togliendosi dei sassolini nei riguardi della passata amministrazione e informando i cittadini delle problematiche che si è ritrovato. Nel prendere il microfono Romandini ha detto: «Grazie di essere intervenuti in massa. In questi primi cinque anni che amministreremo, non vi deluderemo. Abbiamo pacificato il popolo santegidiese, deluso da dieci anni. Mi hanno detto che sono vecchio per fare il sindaco, invece mi sento giovane e fresco. Ho fatto la campagna elettorale a mie spese senza un centesimo di sponsorizzazione. Ho deciso di rinunciare all’indennità da sindaco, devolvendola alle associazioni impegnate nel sociale e alle persone in difficoltà. La giunta che se ne è andata si vanta di averci lasciato un avanzo di due milioni ma noi ne abbiamo trovati solo 280.000 euro. Hanno portato le scuole lontano da Sant’Egidio e noi come priorità le riporteremo nel cuore della cittadina. Da quando ci siamo insediati abbiamo trovato diverse problematiche e difficoltà nell’operare. Faremo il massimo per riportare splendore e sorrisi alla comunità. Noi ci saremo sempre e risponderemo sempre a tutti: porte aperte a chiunque».
L’ex assessore al bilancio Alessandro Forlini, ora capogruppo di opposizione, sentitosi chiamato in causa ha replicato: «In primo luogo il sindaco ha parlato ai cittadini dopo il consiglio senza darci la possibilità di replica e questo non è corretto. Inoltre Romandini sembra ancora in campagna elettorale. Noi non abbiamo avuto mai screzi con i cittadini, quindi non si capisce a chi si riferisce quando parla di riappacificazione. Si tratterebbe poi di un vero miracolo considerato che ha presentato la squadra solamente sabato. È normale che rinunci all’indennità, evidentemente non gli conviene e lui sa per quale motivo. Siamo stati accusati di non aver lasciato l’avanzo di amministrazione ma anche in questo caso Romandini dovrebbe conoscere le procedure. Addirittura fanno finta di non sapere che alcune scuole del centro non sono agibili causa terremoto e che noi al Centro fiera abbiamo costruito un plesso scolastico a norma e in tempi record. L’unica cosa concreta che Romandini ha detto lunedì sera è che aumenterà le tasse, cosa che noi in dieci anni non abbiamo fatto. Le difficoltà le hanno avute tutti i sindaci, quindi Romandini invece di lamentarsi iniziasse ad essere concreto. Di parole ne abbiamo sentite anche troppe e visto che lui rappresenta il nuovo, aspettiamo che inizi a fare qualcosa. Voglio spendere infine due parole a favore di Rando Angelini. Nessuno deve mettere in dubbio la sua onestà. Angelini ha svolto il suo compito con passione e competenza. È un vero politico, non improvvisato, ed io sono orgoglioso di aver condiviso con lui 10 anni di amministrazione».
©RIPRODUZIONE RISERVATA