Roseto, sulla spiaggia nascono altre otto tartarughe / Foto

I piccoli rettili hanno schiuso le uova con qualche giorno di anticipo. Sul posto ricercatori, volontari e il sindaco. L’assessore Urbini: grande evento

ROSETO. Otto nuove tartarughine sono venute al mondo a Roseto. Con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto, i piccoli rettili hanno schiuso le uova sbucando dalla sabbia per poi raggiungere il mare aperto. Il nuovo evento si è verificato nella serata di giovedì alla presenza del presidente degli Studi cetacei onlus, Vincenzo Olivieri, e del direttore della Riserva naturale dei calanchi di Atri, Adriano De Ascentis, oltre ai volontari delle associazioni Giacche verdi e carabinieri in congedo, Croce rossa e protezione civile, che in queste settimane si sono alternati per vigilare giorno e notte il punto della covata. Tra i primi a raggiungere il punto sulla spiaggia anche il sindaco Enio Pavone e l’assessore al turismo, Maristella Urbini. «Ringrazio gli attivissimi volontari», ha sottolineato il sindaco, «i quali per tutto il periodo dell’incubazione si sono prodigati per assicurare al nido la giusta tutela, sensibilizzando i numerosi ed entusiasti turisti, oltre a riscontrare una eccezionale partecipazione e collaborazione di tanti cittadini».

Già a partire da ieri mattina il presidio è stato smantellato, anche se l’area compresa tra gli chalet “Papenoo” e “Rosa dei venti”, dove è stata localizzata la nidiata, è rimasta transennata. Nel frattempo è stata predisposta, a cura degli esperti dell’associazione per lo studio dei rettili marini, una nuova recinzione a maglie strette attorno al nido, per evitare che altre tartarughe, ammesso che ne nascano ancora, possano disorientarsi e deviare dal cammino verso il mare. «La nostra costa», interviene l’assessore al turismo Maristella Urbini, «ha ospitato un evento di portata straordinaria per l’intera costa adriatica, che porta la nostra località al centro dell’interesse e dell’attenzione della comunità scientifica internazionale».

Federico Centola

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