Rubati gli attrezzi all’istituto agrario 

Il furto notturno al Rozzi è stato scoperto ieri mattina. Portati via con un furgone macchinari per 10mila euro

TERAMO. Furto notturno all’istituto agrario “Rozzi”. Una banda di ladri, con ogni probabilità nella notte fra domenica e lunedì si è introdotta nell’area della scuola rompendo il cancello d’ingresso e poi da una rimessa accanto al corpo centrale della scuola superiore ha portato via tanti attrezzi agricoli. I ladri si sono mossi almeno con un furgone, visto che hanno portato via due compressori, alcuni decespugliatori, motoseghe, tutti gli abbacchiatori e anche delle taniche di gasolio. L’ammontare della refurtiva sfiora i 10mila euro.
Il furto è stato scoperto dal personale che è andato ad aprire la scuola ieri mattina e subito è stata presentata denuncia ai carabinieri di San Nicolò. In teoria il furto potrebbe essere avvenuto in una delle due notti del week end, ma pare che il cancello sia stato visto aperto da qualcuno che è passato alle 2 della notte fra domenica e lunedì mentre prima era intatto.
La scuola ha una videocamera di sorveglianza e ora saranno vagliati i filmati, anche se non ha un vero e proprio sistema antifurto e di telecontrollo. Peraltro nell’ampia area circostante ci sono due cantieri della Provincia per la realizzazione di strutture a servizio della scuola, fra cui la cantina.
La dirigente scolastica del “Di Poppa Rozzi”, Caterina Provvisiero, commenta amaramente il furto. «Rubare a una scuola è come sparare sulla Croce rossa: compriamo le attrezzature, per noi indispensabili, con grande sacrificio. Certo, sarebbe necessario un sistema di allarme e di videocontrollo», dichiara. (a.f.)
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