Ruote perse dallo scuolabus: spunta l’ipotesi del sabotaggio

Tortoreto, la ditta Fratarcangeli pensa a una manomissione e vuole fare denuncia contro ignoti Intanto il Comune anticipa le ispezioni sui mezzi e nel nuovo bando inserisce clausole più severe

TORTORETO. «L’esperienza mi ha convinto a fermare il mezzo». Convocato dal sindaco di Tortoreto, l’autista dello scuolabus colmo di bambini che martedì mattina ha perso due ruote sulla bonifica del Salinello avrebbe confermato con dovizia di particolari ad Alessandra Richi quanto circolato già nei primi momenti successivi al fatto. Ma è ancora mistero su come possa essere accaduto che entrambe le ruote gemellate sul lato posteriore sinistro del mezzo si siano svitate improvvisamente. Secondo l’autista, che non si sarebbe sbilanciato sulle cause, le ruote si sarebbero sganciate del tutto nello stesso momento in cui lui ha accostato dopo essersi insospettito per rumori e movimenti anomali del mezzo, cominciati poco prima e che già lo avevano convinto a procedere a passo d’uomo. Scarsa manutenzione o guasto tecnico? Errore umano nella sostituzione degli pneumatici da estivi a invernali? Oppure un gravissimo episodio di manomissione, a pochi giorni dalla pubblicazione del bando di gara che porterà ad una nuova convenzione per la gestione del trasporto scolastico per conto del Comune a partire dal primo gennaio?

Molto si capirà dalle prossime mosse della ditta che ha in appalto il servizio fino al 31 dicembre, la Fratarcangeli Cocco di Frosinone, che starebbe valutando la possibilità di sporgere denuncia contro ignoti. Un responsabile della società, comunque, questa mattina incontrerà il sindaco Richi ed il vicesindaco Massimo Tarquini nell’ufficio del primo cittadino, per consegnare una relazione sull’accaduto. Tarquini, che ha la delega all’istruzione, ieri è tornato a parlare della vicenda: «La sicurezza dei ragazzi non può essere in discussione e le famiglie devono essere rassicurate. Per questo abbiamo dato mandato agli uffici preposti di effettuare subito i controlli ispettivi sui mezzi, già previsti per metà dicembre, mentre stiamo andando fino in fondo nella vicenda convocando le parti in causa. Per il futuro, invece, abbiamo richiesto maggiori garanzie alle ditte che partecipano al nuovo bando di gara rispetto al passato: il vincitore sarà obbligato a mettere in pratica un vero e proprio piano di manutenzione preventivo e controllato sugli scuolabus».

I genitori degli studenti delle scuole tortoretane in questi due giorni hanno dimostrato con forza la loro preoccupazione e il disappunto per l’accaduto. «Come facciamo a stare tranquilli?», dicono in tanti all’uscita dalle scuole, chiedendosi anche cosa sarebbe successo se le ruote dello scuolabus si fossero sganciate in salita o in discesa. Qualcuno di loro, particolarmente arrabbiato, racconta di aver già segnalato nei mesi scorsi al Comune lo stato in cui versano alcuni dei mezzi usati per il trasporto dei giovani studenti.

Luca Tomassoni

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