Sant'Egidio, bimbo di due mesi colpito da meningite 

Il piccolo è ricoverato nell’ospedale pediatrico Salesi di Ancona: i medici sono moderatamente ottimisti

SANT’OMERO. Un bimbo di circa due mesi, figlio di una coppia residente a Sant’Egidio alla Vibrata, è stato ricoverato d’urgenza prima nell’ospedale di Sant’Omero e poi trasferito al Salesi di Ancona per una meningite. Il piccolo avrebbe contratto la malattia in seguito a un’infezione di haemophilus influenzae di tipo B (Hib). La diagnosi dei pediatri dell’ospedale Val Vibrata è stata confermata dai medici dell’ospedale di Ancona che tengono sotto sostante monitoraggio l’evoluzione dell’infezione, mostrandosi moderatamente ottimisti per la salute del neonato. L’infezione da Hib colpisce prevalentemente i bambini da due mesi a cinque anni e si manifesta come una malattia simil-influenzale, che si risolve solitamente nel giro di qualche giorno. Tutto dipende dall’evoluzione dell’infezione, dalle cure e dalla tempistica, oltre allo stato di salute dei piccoli pazienti che non hanno ancora un sistema immunitario sufficientemente sviluppato.
È possibile vaccinarsi per schermare i bimbi anche da questo batterio che, precisano i medici, non è contagioso per cui non occorre procedere ad alcuna profilassi per coloro che sono stati a contatto con il piccino, al quale viene praticata una terapia antibiotica mirata. 

I primi interventi medici per un esame obiettivo avevano portato i sanitari a sospettare la meningite dovuta all’infezione. Da qui la decisione di trasferire il bambino al Salesi di Ancona, punto di eccellenza per la cura delle patologie infantili, che ha dato il proprio responso.  Le prossime ore sono decisive per sciogliere la prognosi, ma soprattutto per formularne una aggiornata che – a quanto sembra – starebbe evolvendo in maniera positiva per il piccino. Nel reparto di pediatria dell’ospedale Val Vibrata di Sant’Omero, i medici del Salesi hanno informato subito dell’esito degli esami comunicando la forma batterica in atto nel paziente. La situazione resta sotto controllo sanitario.
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