Schianto in moto, giovane ferito 

Un 26enne giuliese figlio di un medico finisce contro un furgone a Tortoreto

GIULIANOVA. Era in sella ad una moto quando è stato sbalzato sull’asfalto dopo un violento urto con un furgone: A.C., 26enne giuliese figlio di un conosciuto medico del posto, ha riportato un grave trauma facciale. Le sue condizioni piuttosto serie, fortunatamente, non è in pericolo di vita. Immediatamente soccorso dagli operatori del 118 il giovane è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Mazzini e successivamente ricoverato. L’incidente è avvenuto nella tarda mattinata di ieri a Tortoreto, sulla statale 16. Il giovane era in sella alla moto quando, per cause ancora in corso di accertamento, si è scontrato con il furgone. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri sembra che il furgone si stesse immettendo sulla statale quando è sopraggiunta la moto finita contro una fiancata del mezzo. Nel violento impatto il giovane è stato sbalzato sull’asfalto. I soccorsi sono stati immediati e in poco tempo sul posto sono intervenute le ambulanze del 118 e della Croce Rossa. I rilievi dell’incidenti sono stati affidati ai carabinieri che hanno già avviato i primi accertamenti anche attraverso l’acquisizione delle immagini di alcuni impianti di video sorveglianza.
Intanto restano gravissime le condizioni del giovane centauro rosetano che venerdì mattina è rimasto coinvolto nel grave incidente avvenuto alla rotonda che si trova davanti allo stabilimento Amadori, a Mosciano. G.A., 24 anni, resta ricoverato nel reparto di rianimazione. Il giovane era in sella alla sua moto quando, secondo una prima ricostruzione, avrebbe urtato un palo della segnaletica stradale e in seguito a questo sarebbe stato sbalzato sull’asfalto finendo poi contro una macchina che in quel momento stava transitando su quel tratto di strada provinciale. Le condizioni del giovane sono subito apparse molto gravi soprattutto per il grave trauma cranico. Immediatamente soccorso dagli operatori del 118 l’uomo è stato trasportato all’ospedale Mazzini e qui ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione. (d.p.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.