Scuolabus, appalto alla Fratarcangeli

Tortoreto, la ditta di Frosinone al centro di polemiche e indagini si aggiudica nuovamente il bando da un milione

TORTORETO. Polemiche, indagini della procura, ritardi nei pagamenti del personale e presunti casi di sabotaggio non fermano l’azienda Fratarcangeli, che continuerà a gestire gli scuolabus di Tortoreto.

La ditta di Frosinone si è infatti aggiudicata il mega appalto da un milione di euro per il trasporto scolastico dei prossimi quattro anni, presentando la migliore delle quattro offerte giunte per il bando. Manca solo l’ufficialità, che arriverà dopo le verifiche di rito del Comune.Nel frattempo, la Fratarcangeli prova anche a riconquistare la città di Teramo, dove figura tra le ditte interessate alla gestione del servizio. Questo, nonostante il forte trambusto provocato nel capoluogo di provincia dall’inchiesta avviata un anno fa dalla procura, (inchiesta ancora aperta), per una presunta frode nelle pubbliche forniture. Anche a Tortoreto, comunque, la ditta non ha avuto vita facile. Prima, ad infiammare il dibattito pubblico cittadino, sono state le multe per diverse irregolarità sugli scuolabus, dalla mancanza di kit di sicurezza e documentazione di bordo, fino ai battistrada dei pneumatici troppo usurati. Poi, nel novembre 2014, la vicenda choc dello scuolabus che perse una ruota lungo la fondovalle del Salinello mentre trasportava i giovani studenti di Tortoreto. Allora il Comune avviò, tra le polemiche, una serie di controlli sui mezzi gestiti dalla Fratarcangeli, mentre la ditta denunciava il presunto sabotaggio ai danni della ruota dello scuolabus in questione.

Nel frattempo per la Fratarcangeli si apriva un nuovo fronte tra Alba Adriatica e Tortoreto: quello del personale che denunciava ritardi nei pagamenti degli stipendi. Una situazione davvero difficile, che però non impedì alla ditta di Frosinone di aggiudicarsi l’appalto provvisorio per pochi mesi che il Comune di Tortoreto bandì ad inizio anno. Anche in quel caso, fortissime furono le polemiche, con il Movimento 5 Stelle che arrivò a parlare di un «bando cucito su misura per la Fratarcangeli». L’amministrazione del sindaco Alessandra Richi si difese strenuamente con l’assessore all’istruzione Massimo Tarquini, che promise maggiori vincoli nel mega appalto quadriennale che ora è giunto all’aggiudicazione tornando appannaggio della ditta di Frosinone. Vincoli stringenti sulla manutenzione dei mezzi e non solo, ma anche costose penali, che effettivamente sono stati confermati. Tra gli obblighi per la Fratarcangeli, anche quello di procurarsi cinque scuolabus con al massimo sei anni di vita. Altri tre mezzi saranno invece offerti dal Comune di Tortoreto in comodato d’uso da gratuito, per un totale di sei scuolabus operativi per trasportare gli studenti alle scuole della città, più due di riserva.

Luca Tomassoni

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