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Servono 100mila euro per riaprire la villa comunale

ROSETO. La documentazione è tutta pronta, i lavori potrebbero anche ripartire subito, ma mancano circa 100mila euro per completare l’intervento nel piano terra. È la situazione attuale della villa...

ROSETO. La documentazione è tutta pronta, i lavori potrebbero anche ripartire subito, ma mancano circa 100mila euro per completare l’intervento nel piano terra. È la situazione attuale della villa comunale, l’edificio simbolo della cultura rosetana, chiuso da tre anni ormai e con i lavori fermi da oltre un anno. Molti cittadini hanno perso quasi le speranze di rivedere l’edificio fruibile totalmente, e l’amministrazione comunale è consapevole che deve trovare al più presto i fondi, altrimenti si rischia di non portare a compimento neanche il piano terra destinato al Coc, il centro operativo comunale in caso di emergenze. «Stiamo lavorando per trovare questi 100 mila euro», dice il vicesindaco Simone Tacchetti, «perché il nostro obiettivo è portare a compimento almeno il piano terra, e dunque riaprire parzialmente alla cittadinanza l’edificio, entro la prossima estate». Secondo uno dei progettisti, Lorenzo Di Melchiorre, i lavori dovrebbero però ricominciare il prima possibile, perché si dovranno fare interventi nella sottofondazione, che necessitano di un clima mite, e dunque nel periodo invernale non è possibile realizzarli. Si prospettano dunque ulteriori ritardi sul completamento del piano terra della Villa, nel caso l’amministrazione non dovesse trovare i 100 mila euro nel breve periodo. Anche se dovesse essere completato il piano terra entro la prossima estate, la Villa non tornerebbe comunque a totale disposizione dei cittadini: si dovranno infatti completare anche il primo e il secondo piano con circa 450mila euro, fondi che il sindaco Sabatino Di Girolamo spera di trovare nel bilancio del 2020. Sono comunque ben tre stagioni estive con la Villa Comunale chiusa, e lo spettro di una quarta estate è purtroppo dietro l’angolo. Per fortuna è stato riaperto il giardino, che però necessita di interventi seri di manutenzione sul patrimonio arboreo, prezioso perché tra i vari alberi c’è anche un eucalipto di circa 130 anni Di fronte alla Villa c’è un altro bene che ha fatto la storia di Roseto, ovvero l’Arena 4 Palme, attualmente con le tribune interdette, sulla quale il Comune sta trattando con le Ferrovie dello Stato, la società proprietaria dell’Arena, per una sua possibile acquisizione.
Luca Venanzi
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