Un'auto dei carabinieri di Roseto

ROSETO DEGLI ABRUZZI

Sesso in cambio di droga, richiedente asilo in cella

Cittadino senegalese arrestato alla fine di una lunga indagine dei carabinieri che ha documentato oltre 400 cessioni di hascisc e marijuana

ROSETO DEGLI ABRUZZI. Spacciava droga e spesso il corrispettivo erano  prestazioni sessuali. Cittadino senegalese richiedente asilo arrestato all’alba di questa mattina, dai carabinieri di Roseto degli Abruzzi (Teramo), alla fine di una complessa e articolata attività d’indagine durata oltre tre mesi. Mbacke Chek Beye, 30 anni, alloggiato in una struttura della cittadina adriatica, è sospettato di essere l'autore di oltre 400 cessioni di droga (soprattutto hascisc e marijuana) a giovani del posto, spesso minorenni. Le indagini _ portate avanti nel tempo con pedinamenti, osservazioni, controlli su soggetti tossicodipendenti e con l’esame dei tabulati telefonici _ avrebbero documentato con certosina accuratezza l’attività di spaccio. Gli ordinativi della droga venivano fatti telefonicamente e gli appuntamenti per le consegne degli stupefacenti fissati sul Lungomare Sud, vicino al pontile, oppure nel sottopasso della stazione ferroviaria. Il giro d'affari del richiedente asilo era divenuto a tal punto fiorente che ha dovuto ingaggiare altri connazionali per farsi aiutare nell’attività illecita. Spesso, soprattutto quando a rivolgersi a lui erano delle ragazze, come corrispettivo delle cessioni di droga, chiedeva  prestazioni sessuali alle quali le vittime tentavano di sottrarsi, non senza aver dovuto subire palpeggiamenti nelle parti intime del corpo. In un caso, la violenza sarebbe stata usata anche su una minorenne. Numerose e convergenti dichiarazioni rese dai clienti del senegalese sono state raccolte dai militari, coordinati dal maggiore Vincenzo Marzo, per dare solidità al quadro probatorio. Un lavoro investigativo meticoloso, che ha convinto il giudice per le indagini preliminari di Teramo a firmare un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del pusher. Il quale dovrà rispondere di cessione illecita di sostanze stupefacenti, aggravata dalla minore età di alcuno degli assuntori e dalla finalità di ottenere prestazioni sessuali, ottenute anche mediante violenza sulle vittime.

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