Silvi chiede a Gentiloni 2 milioni e mezzo 

Servono per rifare il belvedere. Il Genio civile: ha ceduto la parte non consolidata. A Pineto chiuso il ponte sul Calvano

SILVI. Il Comune di Silvi chiede al governo due milioni e mezzo di euro per il rifacimento del belvedere. Ieri con delibera 136 il commissario straordinario Samuele De Lucia ha inoltrato direttamente al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni la richiesta di decretare lo stato di "emergenza e calamità naturale" per i gravi eventi atmosferici che hanno colpito il Comune e in particolare il centro storico, lo scorso 14 e 15 novembre. La lettera è stata inviata per conoscenza anche al presidente della Regione e al prefetto di Teramo.
Lo smottamento che ha determinato il crollo di una fetta del belvedere è stato oggetto di un sopralluogo approfondito del Genio civile che ha constatato la gravità della situazione, evidenziando la necessità di immediati interventi di consolidamento. Il dirigente del Genio civile Giancarlo Misantoni dichiara: «Abbiamo constatato che i precedenti lavori effettuati sul belvedere si erano fermati proprio dove si è verificato il crollo, la parte vecchia versa in buono stato mentre occorre intervenire sulla parte ceduta non consolidata. L’intervento di rispristino lo faremo noi, non il Comune, seguendo lo stile di pareti appoggiate con tiranti». Sulla paura di alcuni residenti per le evidenti crepe sulla pavimentazione, il responsabile del Genio civile aggiunge: «Le crepe evidenziano che c’è un movimento del terreno sottostante, voglio per questo indagare un po’ meglio. Pericoli per le abitazioni comunque non ce ne sono». L’ex vicesindaco Vito Partipilo ieri ha detto: «Adesso tutte le istituzioni facciano la loro parte per un rapido intervento, per far sì che la nostra città torni a splendere». Il consigliere regionale Luciano Monticelli dopo il sopralluogo al centro storico aveva osservato che «il problema potrebbe essere più grande di quel che si può immaginare, ora l’obiettivo è stanziare una somma urgente. Duole pensare che probabilmente subiamo oggi le conseguenze di una passata noncuranza che avrebbe dovuto lasciare spazio alla manutenzione e alla prevenzione. In casi come questi la tempestività può fare la differenza».
A Pineto invece ieri è stato chiuso il Coc. È stata ripristinata la viabilità, mentre resterà chiuso per alcuni giorni il ponte sul Calvano che collega la Sp 28 al quartiere dei Fiori. La giunta comunale ha chiesto alla Regione la stato di emergenza. «Ho personalmente contattato la Regione, portando all’attenzione anche il problema dei rifiuti spiaggiati, per i quali bisogna trovare una soluzione», ha dichiarato il sindaco Robert Verrocchio, «al prefetto abbiamo anche chiesto sostegno per la realizzazione di casse di espansione sul Calvano, opera strategica per la quale abbiamo bisogno di aiuto da parte di enti superiori».
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