Stadio, Brucchi riceve 1500 firme

Tifosi e associazioni al sindaco: «Devi sospendere l’abbattimento»

TERAMO. Ecco le prime 1500 firme per indire il referendum consultivo e salvare lo stadio dall’abbattimento. I ragazzi della Est le hanno portate ieri mattina al sindaco, accompagnati dall’esponente di Rifondazione Comunista, Sandro Santacroce. Oltre al pacchetto di firme, la delegazione del comitato “Giù le mani dal Comunale” ha consegnato al primo cittadino di Teramo una lettera.
La richiesta è chiara: sospendere le procedure del project financing, l’accordo pubblico-privato da 42 milioni che, entro due anni, farà sorgere il nuovo teatro al posto dello stadio di circonvallazione Spalato.

Il breve incontro si è svolto nella stanza del sindaco Maurizio Brucchi, poco dopo le 11.30. Le firme saranno ora sottoposte al controllo dell’ufficio elettorale del Comune e presto si conoscerà l’esito circa la loro validità.
Ma è solo la prima tranche, perché di firme ne occorrono 4500 da raccogliere nei 60 giorni a disposizione da quando è partito il tutto.
I ragazzi della Est, prima di salire in Municipio, si sono detti soddisfatti di come sta procedendo la raccolta delle adesioni e sono sempre più determinati ad andare avanti.

Con il passar delle ore l’iniziativa sta assumendo contorni da record tant’è che negli ultimi due giorni si è giunti a quota 2600, cioè ben oltre la metà del percorso. Per l’intera settimana è possibile firmare nella consueta postazione che da dodici giorni è fissa sotto i portici di corso San Giorgio, dalle 17 alle 20.30.
Inoltre, in orari pomeridiani, ci si può recare nello studio legale (in via Ciotti numero 17) del consigliere del Partito democratico, Manola Di Pasquale, che sabato scorso è stata al banchetto ad autenticare le firme.
Il prossimo passo del comitato sarà quello di far firmare la gente nelle frazioni e nei quartieri di Teramo.

Presto la raccolta diventerà itinerante e abbraccerà zone come il mercato di San Nicolò, Colleatterrato e Pontevomano. Intanto su Facebook il gruppo virtuale «Salviamo il Comunale» ha raggiunto la quota di 1468 membri. La sfida per dire no all’abbattimento dello stadio continua.