ieri la “flower bomb”

Sul lungofiume i volontari dei fiori

Piantati tantissimi semi. «E’ un gesto d’amore per la nostra città»

TERAMO. Nel giorno di San Valentino un gruppo di teramani e non ha scelto di dedicare un gesto d'amore alla propria città, piantando delle vere e proprie “bombe di fiori” attorno al laghetto che si trova sul lungofiume Vezzola. Ieri pomeriggio circa trenta persone – tra uomini, donne, bambini – armati di centinaia di semi di piante floreali, hanno aderito all'iniziativa “Flower Bombs” lanciata dall'associazione “Le Formiche”.

Dopo essersi ritrovati alle 15 sul ponticello del parco fluviale, i componenti dell'associazione, affiancati dai volontari di “Teramo shine”, da alcuni membri del comitato “Zero Waste Teramo” e tanti altri cittadini, hanno dato il via alle operazioni di “guerrilla gardening” - in italiano “giardinaggio d'assalto” - iniziando a piantare semi delle piante più disparate intorno al perimetro esterno del laghetto del lungofiume. Usando come strumenti guanti, bastoncini, palette e rastrelli, tutti insieme hanno seminato bulbi di girasole, lavanda, gladioli, bocche di leone, iris, crisantemi e altre decine di fiori colorati per abbellire un’area della città spesso trascurata. «La bellezza della città si nota dai dettagli», ha spiegato Yuri Tommasini, mentre Filippo Flocco e Stefania Onori hanno sottolineato che si tratta «di un piccolo gesto d’amore verso la nostra città». (c.d.g.)

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