Super bollette dall'Enel gas

Stangate fino a mille euro per gli aumenti retroattivi

TERAMO. C'è chi dovrà pagare 800 euro, chi mille e chi anche 1.200. Sono decine i teramani che in questi giorni di agosto si sono visti arrivare a casa bollette stratosferiche dell'Enel gas, tra l'altro con scadenze di pagamento molto ravvicinate alla data di ricevimento. Numerosi i casi segnalati alla Federconsumatori, che invita a non pagare e a fare immediatamente ricorso per contestare le bollette pazze. Le somme richieste non riguardano il consumo, ma sono il risultato di calcoli disposti dall' Autorità per l'energia elettrica e il gas con cui viene applicata, in maniera retroattiva, una nuova tariffa su quello che il consumatore ha già pagato. Le bollette, infatti, riguardano periodi compresi tra aprile 2009 e marzo 2010.

IL MECCANISMO. «L'Autorità per l'energia», spiega Pasquale Di Ferdinando della Federconsumatori Abruzzo, «ha individuato sei macro aree geografiche in cui applicare questi nuovi coefficienti come tariffa obbligatoria per i servizi di distribuzione e misura ed un'altra nuova tariffa per la vendita. In realtà ci sono aree geografiche svantaggiate in cui questo coefficiente non doveva essere applicato, ma così non è stato. Va detto che nonostante la presunta novità di queste tariffe, la bolletta viene calcolata dall'anno scorso. In questo modo si procede al ricalcolo di quanto già pagato in precedenza dagli utenti con la conseguenza che in alcuni casi le fatture raggiungono cifre stratosferiche».

I CASI. Nel capoluogo e in provincia i casi segnalati alla Federconsumatori sono numerosi. C'è il pensionato con 800 euro di pensione al mese che si è visto arrivare una bolletta da 879 euro e che all'inizio ha pensato ad un errore. «Effettivamente», racconta l'uomo, «ho pensato che si fossero sbagliati visto che l'Enel mi deve rimborsare 400 euro di consumi pagati ma non fatti a causa di un errore. Poi, però, leggendo bene i dettagli della bolletta mi sono accorto che c'erano delle voci diverse. Così ho chiesto informazioni allo sportello e mi hanno detto che era una novità dell'Autorità dell'energia». Eclatante il caso di una famiglia di quattro persone che, al rientro dalle vacanze, si è vista recapitare una bolletta da 1100 euro. Anche il capofamiglia ha pensato ad un errore. «Anche perchè», racconta, «quest'anno abbiamo consumato poco gas visto che avendo avuto della legna abbiamo utilizzato moltissimo il camino. Credo che sia vergognoso quello che è stato fatto. Hanno deciso un aumento retroattivo, lo hanno calcolato e ora chiedono i soldi. Il cittadino come può difendersi? Cosa può fare per capire quello che sta succedendo? Purtoppo in questo Paese può capitare anche questo».

LA FEDERCONSUMATORI. La Federconsumatori invita gli utenti a contestare le bollette pazze, a non pagare e a fare ricorsi attraverso i moduli che sono disponibili nella sede dell'associazione. «Noi vogliamo capire se questo coefficiente usato per fare i calcoli», spiega a questo proposito Di Ferdinando, «sia realmente applicabile al comprensorio della provincia di Teramo, soprattutto in quelle aree interne già molto svantaggiate. Per questo la Federconsumatori farà un'apposita segnalazione all'Autorità. Nel frattempo invitiamo i cittadini a contestare la bolletta, inviando una raccomandata sia all'Enel e sia all'Autorità per l'energia elettrica e il gas, chiedendo la sospensione della fattura in attesa di ottenere chiarimenti su questo coefficiente». Intanto le bollette stratosferiche continuano ad arrivare. Nel pomeriggio di ieri altre due segnalazioni: una coppia di anziani che si è vista arrivare un conto di 600 euro e un professionista che ha ricevuto una bolletta di 975 euro. (d.p.)

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