Teramo, estorsione con foto sexy: sotto accusa ex detenuto

La Procura chiede il processo a un 40enne: si è fatto mandare le foto di una donna minacciandola di rivelare al marito che era lei la causa dell'arresto

TERAMO L’amico finisce in carcere per spaccio e lui chiede alla moglie dell’uomo di inviargli foto osè minacciandola, qualora ci fosse stato un diniego, di raccontare al marito che la soffiata per l’arresto era partita proprio da lei. Ma non è finita. Perchè quando ottiene le foto e l’amico esce dal carcere prova a chiedere denaro ad entrambi: «Se non mi date duemila euro le foto finiscono sui social». E’ una storia di tentata estorsione, questa almeno è l’ipotesi di reato contestata dalla Procura, quella che si delinea in un fascicolo del pm Laura Colica che ha chiesto il processo. Ieri mattina era fissata l’udienza preliminare davanti al gup Roberto Veneziano, ma il tutto è stato rinviato per un difetto di notifica. Nuova udienza tra qualche mese. Protagonista un quarantenne teramano denunciato dalla coppia. I fatti, secondo la ricostruzione degli inquirenti, risalgono a qualche anno fa. I tre sono amici e quando il marito della donna viene arrestato per una presunta accusa di spaccio, l’uomo si presenta da lei chiedendole di inviargli sul telefonino delle foto osè. Richieste insistenti alle quali si accompagnano delle minacce. Perchè l’uomo, questa almeno la ricostruzione fatta dalla Procura, dice alla donna che, qualora non dovesse esaudire la sua richiesta, lui provvederà a dire all’amico che è finito in carcere per colpa della moglie. Dopo qualche giorno arrivano le foto. Tutto sembra essere finito, ma molto probabilmente il peggio deve ancora arrivare. Perchè è quando l’altro esce dal carcere che il quarantenne torna a farsi sentire con moglie e marito. Con richieste pesanti. Perchè ai due chiede una somma di duemila euro per evitare di divulgare sui social quelle foto compromettenti. «Datemi i soldi», dice, «altrimenti faccio girare le fotografie su internet». Un tentativo di estorsione al quale, però, le due vittime non cedono, denunciando il fatto alle forze dell’ordine. E una volta presentata la denuncia scattano le prime indagini con la successiva iscrizione del quarantenne nel registro degli indagati con l’accusa di tentata estorsione. E non solo. Perchè la Procura contesta al 40enne, ed in questo caso anche al marito della donna, il reato di lesioni per una discussione scaturita tra i due sempre in relazione alla stessa vicenda delle fotografie. Discussione al termine della quale i due uomini sarebbero venuti alle mani, procurandosi entrambi lievi ferite. E per questa ipotesi di reato anche il marito della donna è finito nel registro degli indagati.(d.p.) ©RIPRODUZIONE RISERVATA