Teramo, il sindaco Brucchi si è dimesso

La decisione comunicata prima al prefetto e poi ai giornali: "Lascio con profondo dispiacere e rammarico in un momento in cui la Città avrebbe bisogno di una guida per portare avanti le difficili sfide del post sisma"

TERAMO. Con una lettera inviata da Palazzo di Città a tutti i rappresentanti di stampa e tv, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha annunciato le sue dimissioni. Dopo 17 anni di amministrazione, e una lunga crisi che da mesi attanaglia la maggioranza da lui guidata, il sindaco di centrodestra lascia il Comune. Le sue dimissioni diventeranno effettive però tra 20 giorni. Ecco la sua lettera.

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"Dopo una lunga e sofferta riflessione, in considerazione della situazione politica che si è venuta a creare all’interno dalla coalizione di centro destra al Comune di  Teramo, questa mattina ho rassegnato a  Sua Eccellenza il  Prefetto di Teramo e al Presidente del Consiglio Comunale le mie dimissioni da Sindaco. La dedizione e l’amore verso la mia Città ritengo di averla dimostrata in 17 anni di amministrazione. La costanza, la coerenza,  l’onestà e il grande lavoro hanno caratterizzato il mio essere Consigliere Comunale, Assessore ed infine Sindaco. Ringrazio prima di tutto la mia famiglia,  i miei concittadini, la coalizione che mi ha sostenuto,  il movimento  di  Forza Italia ed  in particolare il Presidente Silvio Berlusconi i cui valori hanno ispirato la mia azione politica. Non ultimo ringrazio  l’intero Consiglio Comunale e tutte quelle persone che hanno lavorato al mio fianco in tutti questi anni. Lascio con profondo dispiacere e rammarico in un momento in cui la Città avrebbe bisogno di una guida per portare avanti le difficili sfide del post sisma,  ma consapevole di aver dato tutto me stesso per la mia amata Teramo". Firmato, Maurizio Brucchi