Teramo, il vento fa cadere alberi e pali: tragedia sfiorata a Miano 

Nei pressi della frazione di Teramo un tronco si abbatte su un’auto in transito: conducente illeso. A Val Vomano rami contro una palazzina. Le raffiche mettono fuori uso il tapis-roulant a Prati di Tivo 

TERAMO. E’ stata una giornata segnata da decine di interventi per i danni provocati dal vento quella che ieri ha visto i vigili del fuoco impegnati in varie zone del Teramano. Oltre venti, infatti, gli interventi per alberi caduti (alcuni finiti anche su auto, cortili di scuola ed abitazioni), insegne pubblicitarie e pali della luce divelti dalle forti raffiche. Attimi di paura ieri mattina sulla strada provinciale 19A che porta a Miano per un albero secco caduto sul cofano di una macchina mentre il conducente era a bordo. Solo la fortunata ha evitato una tragedia visto che l’albero ha rischiato di travolgere l’uomo che era alla guida della vettura Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia provinciale.

Il vento forte è tornato ta danneggiare il tappeto e la seggiovia del Pilone a Prati di Tivo. Le raffiche hanno lesionato nuovamente il tapis roulant della scuola sci della pista bambini. L’impianto mobile che funzionava a pieno regime è di nuovo fuori uso. Era stato riparato per un costo di 5mila euro proprio prima di Natale quando era stato divelto e si era aggrovigliato su se stesso sempre a causa del vento forte. Le raffiche di ieri hanno aggravato anche la situazione già compromessa della seggiovia del Pilone che non era stata riaperta. L’impianto a monte aveva riportato danni per un importo di 16mila euro già dal maltempo di dicembre e si attendeva la riparazione straordinaria. Da una prima ricognizione si è accertato che la fune della seggiovia è andata fuori sede in almeno tre punti, ma bisogna attendere il miglioramento del meteo per un sopralluogo. «Stiamo lavorando per scongiurare il peggio e abbiamo messo in sicurezza il tappeto per evitare ulteriori danni che sono già rilevanti», ha detto Sergio Saccomandi, il liquidatore della Gran Sasso Teramano, la società in liquidazione proprietaria degli impianti e che li gestisce, «ancora non riusciamo a fare una stima precisa di ciò che è accaduto sul Pilone perché non siamo riusciti a salire a monte. Se le condizioni meteo e della neve ce lo permetteranno riapriremo nei prossimi giorni gli altri impianti funzionanti. Noi ci rimbocchiamo le maniche e si va avanti». Il vento ha spazzato parte del manto nevoso e si spera nel ritorno della coltre bianca per evitare la chiusura degli impianti riattivati sabato scorso. A Spiano, alle porte di Teramo, i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in salvo un cavallo che si trovava in un capannone la cui copertura è stata divelta dal vento. A Sant’Egidio i pompieri sono intervenuti per rimuovere alcuni alberi pericolanti dal cortile di una scuola, mentre a Val Vomano una parte di albero è finita contro il muro di una palazzina. L’emergenza vento ha tenuto impegnati per tutta la giornata i pompieri del comando provinciale e quelli dei distaccamenti di Nereto e Roseto. A Martinsicuro le raffiche di vento hanno provocato la caduta di un palo della pubblica illuminazione in via Abruzzi, nel pieno centro della cittadina. Fortunatamente il palo non ha colpito sia le auto che circolavano sia quelle in sosta nella zona. Il palo caduto è stato rimosso dagli operai del Comune dopo l’intervento dei vigili urbani.(d.p.-a.d.f.-s.d.s.)
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