Angelo Di Matteo

Teramo, in otto verso il processo per la bancarotta Sogesa

La società gestiva la raccolta rifiuti. La Procura chiede il rinvio a giudizio anche per gli ex vertici di Cirsu, fra gli indagati Angelo Di Matteo

TERAMO. A cinque anni dal fallimento di Sogesa, la società operativa di Cirsu che si occupava della raccolta dei rifiuti nei comuni-soci (Giulianova, Bellante, Roseto, Morro d'Oro, Notaresco e Mosciano) la Procura di Teramo chiede otto rinvii a giudizio. A rischiare il processo i tre membri dell'allora cda di Cirsu e Sogesa Angelo Di Matteo, Diego De Carolis ed Andrea Ziruolo e i due consulenti Mery Pistillo e Lorenzo Giammattei, accusati di bancarotta fraudolenta patrimoniale, e gli ex presidente ed amministratore delegato di Sogesa Gabriele Di Pietro e Giovanni Marchetti oltre all'allora presidente del cda e amministratore delegato di Deco spa Paolo Tracanna, accusati di bancarotta preferenziale. Sotto accusa tutta una serie di atti compiuti nel corso della trasformazione di Sogesa da società mista pubblico privata a società a capitale interamente pubblico in seguito all'acquisto, da parte di Cirsu, delle quote di AIA (società del gruppo Deco).