tortoreto alto 

Terravecchia trionfa nel Palio del Barone 

Circa quattromila spettatori per la rievocazione che riporta il borgo nel XIII secolo

TORTORETO. Il rione biancazzurro di Terravecchia si aggiudica il 19esimo drappo della vittoria dei giochi del Palio del Barone di Tortoreto, davanti ai 4mila spettatori che hanno affollato piazza Campo della Fiera e il borgo medievale. La rievocazione storica, che ogni anno riporta il centro storico tortoretano nel XIII secolo, è andata in scena venerdì sera, sotto la guida del direttore artistico e dicitore medievale Fabio Di Cocco. Maestoso il corteo storico, con 400 figuranti tra notabili, ancelle, giullari, dame e cavalieri, ma anche tamburini e sbandieratori, falconieri e arcieri, guidato dal barone e dalla baronessa e dalla gran dama delle chiavi della città, con i gruppi provenienti anche da diverse rievocazioni storiche di Marche, Abruzzo e non solo. Fin dal pomeriggio l’intero centro storico è stato invaso da mercanti e mestieranti d’epoca, ma anche da artisti di strada che hanno animato la festa, fino al suggestivo spettacolo pirotecnico dell’incendio della torre che ha chiuso il Palio. Durante la manifestazione c’è stato spazio anche per un momento toccante di ricordo del compianto Gabriele Di Davide, con l’assegnazione del premio speciale a lui intitolato al gruppo del Palio dei Castelli di San Severino Marche. Estratta la lotteria di beneficenza collegata al Palio del Barone, con il biglietto numero 1623 che si è aggiudicato il primo premio, cioè un soggiorno in una località pugliese (gli altri numeri estratti dal secondo al decimo: 2268, 2793, 2362, 2491, 1666, 0794, 0375, 1855 e 2694). Incassate le parole di apprezzamento dell’amministrazione comunale tortoretana, l’associazione Due Torri del presidente Ennio Guercioni ha già avviato l’organizzazione dell’edizione del ventennale del Palio del Barone nel 2020. (l.t.)