Tortoreto, Impegno civico: gli scuolabus tornino ad essere gestiti dal Comune

28 aprile 2018

«Il Comune di Tortoreto può tornare a gestire direttamente il trasporto scolastico dal 2019». Così il movimento Impegno Civico, che annovera gli ex assessori dissidenti dell’amministrazione Richi, replica al consigliere delegato all’istruzione Dolores Cimini. Spiega Impegno Civico: «Nel 2019 scadrà la convenzione con l'attuale ditta e quindi si dovrà scegliere se continuare a far trasportare i ragazzi dalle ditte esterne o riportare il servizio all'interno del Comune. Dopo 10 anni si può dire, guardando alla realtà, che l’esternalizzazione del servizio rappresenta un esperimento fallito». Poi la provocazione sui fondi necessari per acquistare gli scuolabus mancanti: «L'amministrazione comunale ha annunciato che avrebbe imposto alla multinazionale dell’energia Eni il versamento al Comune di Tortoreto di oltre un milione di euro di Ici e Imu per la piattaforma marina di estrazione del gas “Eleonora”: non dovrebbero esistere problemi in bilancio per l'acquisto di nuovi scuolabus per il Comune. Inoltre, tra le opportunità, esistono finanziamenti europei e ministeriali a cui è possibile accedere per acquistare mezzi a metano ed elettrici». Sul personale necessario, invece: «Per quanto riguarda i vincoli nelle assunzioni, è chiaro a tutti che nell'ultimo anno siano entrati in comune diversi nuovi dipendenti, ed altri saranno assunti a breve. La normativa attuale sulle assunzioni prevede la possibilità dal 2018 di assumere nuovi dipendenti negli enti pubblici, mentre prima erano percentuali ridotte e proporzionali al numero dei pensionamenti». Quindi la stoccata politica: «Vogliamo ricordare al sindaco Domenico Piccioni che in campagna elettorale, davanti al comitato genitori che organizzò un evento specifico, tutti i candidati presero l'impegno di riportare la gestione del trasporto scolastico all'interno dell'ente comunale». (l.t.)