Trasporto scolastico Nuova gestione ma solo per 4 mesi 

Emesso un avviso. Intanto a Mosciano i vigili urbani  fermano e multano uno scuolabus con la porta difettosa

GIULIANOVA. Un altro affidamento temporaneo per gli scuolabus. Il Comune ha emesso un avviso esplorativo teso ad avviare una indagine di mercato per l’affidamento del servizio di trasporto scolastico riguardante gli alunni delle scuole materne, elementari e medie. Un incarico temporaneo valido dal 1° febbraio al 30 giugno 2019 e che si riaggancia all’affidamento transitorio espletato nello scorso mese di settembre. Il nuovo avviso è stato emanato in attesa dell’aggiudicazione della gara, già indetta il 5 giugno 2018, attraverso la procedura comparativa. L’affidamento del servizio, trattandosi di importo compreso al di sotto della soglia comunitaria, potrà essere effettuato mediante procedura negoziata. Questa prevede che siano consultati almeno cinque operatori economici del settore. Il valore dell’appalto è stato stabilito in 220mila euro per i cinque mesi di validità del servizio.
Sempre in tema di trasporto scolastico, c’è da segnalare quanto accaduto ieri a Mosciano, dove uno scuolabus della Fratarcangeli, la ditta che in ha appalto il servizio, è stato fermato e multato dalla polizia municipale, che controlla costantemente i mezzi del trasporto scolastico, perché, come spiega una nota dell’amministrazione comunale di Mosciano, «il mezzo aveva la porta non funzionante e pertanto non poteva viaggiare in piena sicurezza». Il Comune ha chiesto alla ditta l’intervento di un mezzo sostitutivo, ma in attesa che arrivasse i genitori degli alunni delle elementari hanno riportato i figli a casa con le proprie auto. «Come già in precedenti circostanze», continua la nota del Comune, «l'amministrazione comunale, effettuate le verifiche del caso, provvederà a contestare alla ditta quanto accaduto e rilevato su questo e sugli altri mezzi impiegati nel trasporto, attivando tutte le procedure necessarie per garantire le migliori condizioni di svolgimento del servizio. L'amministrazione si scusa, infine, per il disagio arrecato alle famiglie e agli studenti». (red.te.)
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