Tribuiani: «Sono aperto al confronto» 

Elezioni a Giulianova, il candidato della Lega parla di «interlocuzioni utili per raggiungere il traguardo»

GIULIANOVA. Mantiene una calma assoluta il manager-maratoneta Pietro Tribuiani che, in un quadro di equilibri regionali, ha da poco ricevuto la designazione a candidato sindaco dal responsabile politico regionale della Lega Giuseppe Bellachioma: «Mi ritengo un moderato e aperto a chiunque voglia interloquire. Non ho pregiudizi di sorta e l’obiettivo comune deve essere in ogni caso quello di riportare Giulianova su un piano diverso da quello in cui è precipitata negli ultimi anni. Tutte le proposte potranno essere utili per raggiungere dei traguardi che i cittadini giustamente reclamano. Siamo pronti a confrontarci con gli altri partiti e liste della coalizione, nessuno escluso». Tribuiani non parla solo del decoro urbano, della pulizia della città, del ripristino della legalità e della riorganizzazione della macchina comunale.
Si sofferma anche su altri temi come la sicurezza: «non può essere sottovalutata e posso dirlo per esperienza personale visto che di recente per ben due volte in pochi giorni hanno tentato di rubarmi l’auto». Parlando del bilancio del Comune il candidato sindaco sottolinea: «Ho potuto prendere atto solo di quello relativo all’esercizio 2017 e lo ritengo leggermente critico, in linea con quello dei Comuni della stessa portata del nostro. Purtroppo Giulianova ha ancora delle situazioni pendenti e da definire. Ci sono degli aspetti, come mi risulta, da valutare appieno e da approfondire». Sull’ex mercato coperto di piazza Dalla Chiesa, chiuso dal marzo 2010, Tribuiani non ha dubbi: «E’ diventata una brutta cattedrale nel bel mezzo di una zona prestigiosa della città. Un fabbricato ormai inutile che andrebbe abbattuto per destinare quell’area ad altro». Conferma di aver già iniziato la compagna elttorale, incontrando diversi cittadini: «Per noi è importante diffondere il messaggio di volontà di cambiamento nei diversi settori che costituiscono l’ossatura dell’economia cittadina a partire dal turismo per continuare con il commercio, le attività artigianali e tutte le iniziative che producono lavoro». Nelle prossime settimane Tribuiani incontrerà associazioni di categoria, referenti culturali, cittadini.
Intanto c’è maretta in casa cinque stelle. Eden Cibej – che in passato era indicato come possibile candidato sindaco – ha scritto a Mauro Di Criscenzo, candidato sindaco sulla piattaforma Rousseau, chiedendogli di ritirare la candidatura: «Il suo progetto politico, probabilmente concordato con Margherita Trifoni, è lontanissimo dagli ideali e dalle modalità che Di Maio esprime a livello nazionale». (al.al.)