Valle Piola torna a vivere apre il Rifugio del pastore

Il Parco affida la gestione della struttura ricettiva alla Pro loco di Torricella Al via eventi e rievocazioni per il borgo disabitato e messo in vendita on line

TORRICELLA. La Pro Loco di Torricella Sicura muove i primi passi per il recupero di Valle Piola, il borgo medievale abbandonato da oltre cinquant’anni alle pendici del Monte Farina. Lo fa con due appuntamenti che si inseriscono all’interno di un progetto più vasto. Si parte domenica alle 11.30 con l’inaugurazione del Rifugio del pastore, la struttura ricettiva affidata dal marzo 2013 per i prossimi 9 anni all’associazione locale che è stata l’unica ad aver risposto al bando pubblico indetto proprio per dare in gestione l’immobile. L’iniziativa fa parte di un più ampio progetto di valorizzazione del piccolo paesino montano portato avanti dalla Pro Loco di Torricella Sicura per recuperare quello che un tempo era anche luogo di rifugio non solo di pastori ma anche briganti. Mentre l’associazione sta pensando - in accordo con l’ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga - a come dare maggiore risalto alla rete sentieristica che si snoda sul territorio circostante, è già stato stabilito che quest’anno Valle Piola sarà nuovamente sede della quinta edizione del “Memorial Cesare Foglia”, il raduno di cavalieri dedicato alla memoria di un teramano. L’evento, che stavolta si svolgerà il 23 e 24 agosto, richiama puntualmente decine di persone che si dedicano all’esplorazione a cavallo degli antichi sentieri disseminati attorno al borgo. La novità della manifestazione stavolta nasce dalla volontà di creare, in collaborazione con la Pro loco di Martese, una sorta di gemellaggio con la rievocazione “Il bivacco del Brigante” che si tiene a Rocca Santa Maria, facendo percorrere a cavallo il vecchio sentiero che collega Valle Piola al secondo borgo. Ulteriori dettagli saranno resi noti più avanti, ma la Pro Loco annuncia già la possibilità di legare all’evento una mostra fotografica che documenti la storia del brigantaggio sui Monti della Laga con l’ausilio di pannelli tematici. Ultimamente Valle Piola è diventata famosa per le aste online in cui buona parte del borgo - si parla di una quindicina di edifici acquisiti da una società privata - è stata messa in vendita alla cifra di 550mila euro, pur di salvarla dal degrado e dal vandalismo. Attualmente le abitazioni in pietra arenaria che compongono la frazione di Torricella Sicura rischiano di assomigliare sempre più a ruderi che, senza attività di recupero, rischiano di sparire. La più penalizzata sembra essere la chiesa di San Nicola, all’ingresso del borgo, rovinata non solo dalle infiltrazioni, ma anche da ignoti che l’hanno depredata degli affreschi interni e delle antiche campane.

Chiara Di Giovannantonio

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