Via Colombo, lavori fermi Il sindaco preme sulla ditta 

Manutenzione bloccata da sei mesi dopo la realizzazione dei parcheggi Di Girolamo: «Spero che l’impresa collabori, altrimenti andremo in causa»

ROSETO. «Oggi incontrerò la ditta per cercare di sbloccare la situazione in via Colombo con i lavori di manutenzione fermi ormai da sei mesi. Spero nella collaborazione altrimenti potrei essere costretto ad arrivare a un contenzioso e a rimetterci sarebbero i cittadini». Non usa mezzi termini il sindaco Sabatino Di Girolamo, deciso a sbloccare la situazione di stallo in via Colombo dove, dopo la fine dei lavori per la realizzazione dei parcheggi, la ditta, secondo l’accusa del Comune, non provvede a fare la dovuta manutenzione.
Una situazione denunciata anche in un esposto che un gruppo di cittadini ha presentato ai carabinieri nel quale, oltre ai problemi del cantiere, sono stati segnalati l’aspetto igienico-sanitario e delle criticità per sicurezza e viabilità.
La ditta incaricata alla manutenzione fa capo alla famiglia Di Giuseppe, la stessa che è proprietaria dell’area in via D’Annunzio, usata fino a poco tempo fa come parcheggio ora chiusa con i blocchi di cemento e al centro di un contenzioso tra proprietà e Comune. «Che i lavori su via Colombo abbiano delle manchevolezze credo sia sotto gli occhi di tutti», continua Di Girolamo, «i cittadini, che sono esasperati da quella situazione, hanno pienamente ragione. Noi dobbiamo prima accertare lo stato dei luoghi e vedere le intenzioni della ditta appaltatrice, anche perché io non posso andare con i miei operai a pulire un’area di cantiere». Intanto ieri mattina due operai comunali hanno provveduto a pulire l’area non interessata dal cantiere con lo sfalcio dell’erba in eccesso e la raccolta di alcuni rifiuti presenti, anche se hanno avuto qualche difficoltà data la presenza di auto parcheggiate (l’ordinanza riportava il divieto di sosta per la giornata di ieri dalle ore 8 alle ore 17). L’area recintata, inoltre, è molto pericolosa come conferma il primo cittadino. «E’ una recinzione sommaria e dozzinale, i paletti si muovono e cadono», dice, «oggi chiederò conto di questa situazione». Dal 1° giugno, in quell’area, dovrebbero partire anche i parcheggi a pagamento, ma se la situazione dovesse restare così si rischierebbe di perdere circa 70 posti auto. Di Girolam ricorda che il progetto di via Colombo fu pensato e realizzato, almeno nella prima parte da via Thaulero al sottopasso della stazione, dalla precedente amministrazione. «Mi sono insediato a luglio 2016 con una parte di via Colombo già realizzata», conclude, «ci siamo ritrovati un progetto che, in realtà, non volevamo, anche perché eravamo consci delle difficoltà per la manutenzione. E’ chiaro che però ora la situazione vada risolta per il rispetto dei cittadini e per una questione di decoro, soprattutto in vista della stagione estiva».
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