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Via D’Annunzio, riaperto il parcheggio
I proprietari dopo una petizione dei cittadini concedono l’area fino al 31 dicembre. Va avanti il contenzioso con il Comune
ROSETO . E’ stata riaperta ieri sera, dopo otto mesi, l’area parcheggio privata in via D’annunzio, ma lo sarà fino al 31 dicembre 2019. Lo hanno deciso i proprietari dell’area, Danilo Di Giuseppe e Adele Maiorani, dopo essere stati contattati dal sindaco Sabatino Di Girolamo e dal vicesindaco Simone Tacchetti in seguito a una petizione popolare, sottoscritta da cittadini e commercianti della zona e inviata al Comune, con la quale si chiedeva la riapertura del parcheggio, data la forte carenza di posti auto in centro, soprattutto nella stagione estiva.
Il sindaco ha trasmesso la petizione ai proprietari dell’area, che hanno fatto pervenire una nota dichiarando di comprendere le ragioni dei cittadini. «Abbiamo riaperto l’area», dichiara Di Giuseppe, «per senso di responsabilità verso i cittadini, capendo le difficoltà del periodo di Ferragosto e dell’imminente riapertura degli istituti scolastici limitrofi». Il primo cittadino ringrazia i proprietari per la sensibilità verso le esigenze dei cittadini. «Non hanno mostrato nessun dubbio», spiega Di Girolamo, «quell’area è strategica per i parcheggi, essendo in un punto nevralgico della città. Ci sono infatti diverse attività, ma soprattutto molte scuole, ovvero la scuola primaria e secondaria di primo grado D’Annunzio e il liceo Saffo in via Adriatica, parallela a via D’Annunzio». L’area, fino alla fine del 2017, è sempre stata utilizzata come parcheggio, avendo una capienza di circa 100 posti auto, concessa in comodato d’uso gratuito dai proprietari al Comune.
I problemi sono nati all’inizio del 2018 quando i proprietari, legittimamente, dopo diversi anni, decisero di chiudere l’area con dei grandi blocchi di cemento, creando il panico tra residenti, commercianti e il dirigente scolastico, colti letteralmente di sorpresa. A maggio 2018, dopo le richieste del dirigente scolastico, i proprietari riaprirono l’area, ma solo temporaneamente, fino al 31 dicembre 2018, per poi richiuderla il 2 gennaio di quest’anno. Ricordiamo, però, che c’è una causa in corso tra il Comune e il privato: infatti l’area, tramite un contratto di comodato gratuito, nel 2009 era stata concessa dal privato al Comune, che l’ha utilizzata come parcheggio e sede del mercato rionale. Da una parte c’è il Comune che sostiene di aver restituito quell’area al privato, tramite un documento scritto, nel febbraio 2010, dall’altra c’è il privato che sostiene che il Comune, negli anni successivi, ha continuato a riscuotere la Tosap perché l’area è stata sede del mercato del giovedì fino al 18 ottobre 2012, e a incassare multe che i vigili urbani hanno fatto fino a luglio 2016. «La sentenza dovrebbe esserci tra fine ottobre e inizio novembre 2019», precisa Di Giuseppe, «inoltre noi abbiamo fatto ricorso al Tar per i vincoli decaduti, essendo quella un’area bianca, e la sentenza dovrebbe essere imminente».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Il sindaco ha trasmesso la petizione ai proprietari dell’area, che hanno fatto pervenire una nota dichiarando di comprendere le ragioni dei cittadini. «Abbiamo riaperto l’area», dichiara Di Giuseppe, «per senso di responsabilità verso i cittadini, capendo le difficoltà del periodo di Ferragosto e dell’imminente riapertura degli istituti scolastici limitrofi». Il primo cittadino ringrazia i proprietari per la sensibilità verso le esigenze dei cittadini. «Non hanno mostrato nessun dubbio», spiega Di Girolamo, «quell’area è strategica per i parcheggi, essendo in un punto nevralgico della città. Ci sono infatti diverse attività, ma soprattutto molte scuole, ovvero la scuola primaria e secondaria di primo grado D’Annunzio e il liceo Saffo in via Adriatica, parallela a via D’Annunzio». L’area, fino alla fine del 2017, è sempre stata utilizzata come parcheggio, avendo una capienza di circa 100 posti auto, concessa in comodato d’uso gratuito dai proprietari al Comune.
I problemi sono nati all’inizio del 2018 quando i proprietari, legittimamente, dopo diversi anni, decisero di chiudere l’area con dei grandi blocchi di cemento, creando il panico tra residenti, commercianti e il dirigente scolastico, colti letteralmente di sorpresa. A maggio 2018, dopo le richieste del dirigente scolastico, i proprietari riaprirono l’area, ma solo temporaneamente, fino al 31 dicembre 2018, per poi richiuderla il 2 gennaio di quest’anno. Ricordiamo, però, che c’è una causa in corso tra il Comune e il privato: infatti l’area, tramite un contratto di comodato gratuito, nel 2009 era stata concessa dal privato al Comune, che l’ha utilizzata come parcheggio e sede del mercato rionale. Da una parte c’è il Comune che sostiene di aver restituito quell’area al privato, tramite un documento scritto, nel febbraio 2010, dall’altra c’è il privato che sostiene che il Comune, negli anni successivi, ha continuato a riscuotere la Tosap perché l’area è stata sede del mercato del giovedì fino al 18 ottobre 2012, e a incassare multe che i vigili urbani hanno fatto fino a luglio 2016. «La sentenza dovrebbe esserci tra fine ottobre e inizio novembre 2019», precisa Di Giuseppe, «inoltre noi abbiamo fatto ricorso al Tar per i vincoli decaduti, essendo quella un’area bianca, e la sentenza dovrebbe essere imminente».
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