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Via Moro, lavori terminati ma la strada resta chiusa
Nonostante l’ordinanza dei vigili l’impresa non ha smantellato il cantiere Intanto il Comune rimborsa 16mila euro a una turista caduta lungo la via
TORTORETO. Ancora caos viabilità a Tortoreto Lido nella zona di via Aldo Moro, interessata dai lavori di riasfaltatura e messa in sicurezza: il comando dei vigili urbani ha infatti ordinato la riapertura al traffico di alcune strade interessate dall’opera, ma la ditta non ha smantellato il cantiere. L’ordinanza, firmata giovedì, è basata sulla relazione datata lo stesso giorno in cui l’ufficio lavori pubblici ha comunicato «l’avvenuta conclusione dei lavori di rifacimento del manto stradale in via Aldo Moro e nelle traverse via Pascoli e via Cimabue». Per questo il comando di polizia locale, oltre a prescrivere l’installazione della segnaletica mobile in attesa di quella definitiva e a rivoluzionare la circolazione in attesa della conclusione di tutti i lavori, ha ordinato «dalle ore 7 del 22 marzo il ripristino della circolazione veicolare e pedonale» nelle tre vie. Così ieri non è stato, con via Moro rimasta chiusa per tutto il giorno nel tratto interessato dai lavori, cioè dall’incrocio con via De Gasperi fino a quello con il lungomare. Di contro, però, almeno fino a ieri sera, risultavano aperti i varchi di alcune strade dove l’opera di riasfaltatura non è stata ancora completata, come via Colombo e via Vespucci.
La situazione risulta quindi ancora caotica, con l’opera finita nella bufera con tanto di discussioni sorte in municipio e dimissioni del direttore dei lavori a causa delle criticità impreviste incontrate durante i lavori. In ogni caso il Comune ha affrontato immediatamente il problema burocratico, avviando lavori supplementari per 7mila euro, ridotti poi a poco meno di 6mila, con la relativa somma ricavata all’interno dei 255mila euro totali stanziati per l’opera. Nel frattempo, a conferma di quanto fosse necessaria l’opera di messa in sicurezza della zona, nei giorni scorsi il municipio ha dovuto far fronte ad un risarcimento danni per una caduta rovinosa avvenuta proprio in via Moro nell’agosto 2017. Una turista laziale inciampò infatti in un lastrone sconnesso e divelto del marciapiede della via e fu necessario anche l’intervento dell’ambulanza per trasportare la donna in ospedale. Dopo due anni il Comune è stato costretto a risarcire la donna di 16mila euro, di cui 11mila versati dalla compagnia assicurativa con cui l’ente aveva stipulato la polizza, e gli altri 5mila individuati in un capitolo del bilancio comunale.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
La situazione risulta quindi ancora caotica, con l’opera finita nella bufera con tanto di discussioni sorte in municipio e dimissioni del direttore dei lavori a causa delle criticità impreviste incontrate durante i lavori. In ogni caso il Comune ha affrontato immediatamente il problema burocratico, avviando lavori supplementari per 7mila euro, ridotti poi a poco meno di 6mila, con la relativa somma ricavata all’interno dei 255mila euro totali stanziati per l’opera. Nel frattempo, a conferma di quanto fosse necessaria l’opera di messa in sicurezza della zona, nei giorni scorsi il municipio ha dovuto far fronte ad un risarcimento danni per una caduta rovinosa avvenuta proprio in via Moro nell’agosto 2017. Una turista laziale inciampò infatti in un lastrone sconnesso e divelto del marciapiede della via e fu necessario anche l’intervento dell’ambulanza per trasportare la donna in ospedale. Dopo due anni il Comune è stato costretto a risarcire la donna di 16mila euro, di cui 11mila versati dalla compagnia assicurativa con cui l’ente aveva stipulato la polizza, e gli altri 5mila individuati in un capitolo del bilancio comunale.
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