costerà due milioni e 400mila euro

Vomano, c’è il progetto del ponte ciclopedonale

TERAMO. Piste ciclabili: è tutto pronto per la realizzazione del tratto sul fiume Vomano, mentre è in procinto di andare in gara d'appalto l'affidamento dei lavori per il tratto sul fiume Piomba. La...

TERAMO. Piste ciclabili: è tutto pronto per la realizzazione del tratto sul fiume Vomano, mentre è in procinto di andare in gara d'appalto l'affidamento dei lavori per il tratto sul fiume Piomba. La Provincia ha approvato il progetto del ponte ciclopedonale che collegherà i Comuni di Roseto e Pineto, per un investimento di 2 milioni e 400.000 euro. Il progetto si inserisce nel programma di completamento della pista ciclabile della costa (il Corridoio verde adriatico), finanziato dalla Regione Abruzzo, mentre la Provincia avrà il compito di realizzare la struttura in legno di attraversamento del Vomano, ed i Comuni di Roseto, Pineto e Silvi (per il tratto sul Piomba) dovranno invece assicurare le piste di collegamento, la gestione e la manutenzione sia delle piste che del ponte. Una volta completate le due opere, tutti i Comuni teramani saranno collegati da una lunga pista ciclabile lunga 47 chilometri. La Provincia, inoltre, sta studiando un progetto che consenta di prolungare la pista anche nelle Marche, tramite un tratto che colleghi Martinsicuro e Porto d'Ascoli. «Siamo soddisfatti perché si tratta dell'anello mancante tra Roseto e Pineto, per il quale tanto abbiamo finora fatto affinché quest’ambizioso progetto divenisse realtà», dichiara a proposito della pista sul Vomano il consigliere regionale Luciano Monticelli. «Stiamo lavorando sodo perché fortemente convinti dell’importanza di un progetto come questo, che coinvolgerà ben 19 enti nelle 3 province», sostiene invece l'assessore regionale all’agricoltura Dino Pepe, «la scommessa successiva sarà quella di contribuire a cambiare abitudini e sviluppare una diversa cultura della mobilità. Le piste ciclabili sono una risorsa rilevante dal punto di vista turistico, ambientale e sportivo».

Sandro Petrongolo

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