Ai domiciliari un 28enne della provincia: non si era mai arreso al fatto che la ragazza per cui aveva perso la testa si era sposata. E l'ha tempestata di messaggi, telefonate, visite a sorpresa sotto casa e riempita di rose rosse
Lettera-sfogo di Roberto Di Genova in attesa di una decsione del tribunale di Pescara: "Da più di otto mesi non posso andare a lavorare, mangio sulle spalle di mio padre 70enne che percepisce una pensione di 500 euro al mese"