MALTEMPO & SICUREZZA

Abruzzo, pneumatici invernali o catene a bordo: ecco dove

Anas e Strada dei Parchi indicano i tratti obbligatori su strade e autostrade. Ci sono anche Statale 16, Asse attrezzato e Circonvallazione di Pescara. E un sondaggio rivela che 1,2 milioni di automobilisti ha guidato senza dotarsi dei dispositivi prescritti dalla legge

PESCARA. E' arrivato il maltempo, ma per tutti gli automobilisti abruzzesi arriva anche il tempo di pensare agli pneumatici invernali/ quattro stagioni o, in alternativa, di avere a bordo catene da neve. L'obbligo scatta da venerdì 15 novembre fino al 15 aprile (con un mese di deroga) sulle autostrade e principali strade della regione per le quali l'ente proprietario lo ha previsto. Infatti è bene  ricordare che l'obbligo vale solo per quelle strade dove vige  l'apposita ordinanza (con relative sanzioni) e segnaletica. E che ciclomotori e motocicli sono esenti dall’obbligo e possono circolare solo in assenza di precipitazioni nevose in atto e in assenza di neve o ghiaccio .

L'Anas (Gruppo FS Italiane) fa valere l'obbligo su tutte le strade statali e raccordi autostradali in gestione in Abruzzo. Nel dettaglio sono: SS5 e SS5quater “Via Tiburtina Valeria”, SS5 quater-Dir “Del Casello Di Tagliacozzo”, SS16 Dir./C “Del Porto Di Pescara”, SS16 “Adriatica”, SS17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico”, SS17bis “della Funivia del Gran Sasso e di Campo Imperatore”, SS17ter “dell’appennino Abruzzese”, SS80var “Variante Di Teramo”, SS80 e 80dir. “del Gran Sasso d’italia”, SS80Racc. “di Teramo”, SS81 “Piceno Aprutina”, SS83 “Marsicana”, SS84 “Frentana”, SS150 “della Valle Del Vomano” SS151 “della Valle Del Tavo”, SS153 “della Valle del Tirino”, “SS158 della Valle Del Volturno”, SS259 “Vibrata”, SS260 e 260dir “Picente”, SS263 “di Val di Foro e di Bocca di Valle”, SS487 “di Caramanico Terme”, SS539 e 539Dir “di Manoppello”, SS553 “di Atri”, SS578Var/A “Variante Di Magliano De’ Marsi”, SS578 “Salto Cicolana”, SS584 “di Lucoli”, SS614 “della Maielletta”, SS649 e 649Dir “di Fondo Valle Alento”, SS650 “di Fondo Valle Trigno”, SS652 “di Fondo Valle Sangro”, SS656 “Val Pescara-Chieti”, SS684 e 684Dir “Tangenziale Sud di L’aquila”, SS690 “Avezzano Sora”, SS696Dir “Vestina”, SS696 “del Parco Regionale Sirente-Velino”, SS714 “Tangenziale Di Pescara”, raccordo autostradale 12 “Chieti-Pescara”. Nello stesso periodo che va dal 15 novembre al 15 aprile sempre l'Anas ricorda che scatta il divieto di transito, in caso di neve o strada ghiacciata, per i mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 tonnellate nei tratti delle strade statali SS16 “Adriatica”, SS16dir/C “del Porto di Pescara”, SS714 “tangenziale di Pescara”, raccordo autostradale Chieti-Pescara, SS690 “Avezzano-Sora” e SS17 “dell’appennino abruzzese” dal km 102+100 al Km 148+500.

Anche Strada dei Parchi _ concessionaria autostradale del Gruppo Toto _ fa appello alla normativa e ricorda che l’ordinanza interessa l'A24 tra gli svincoli di Tivoli e Teramo Est/allacciamento SS80 e l'A25 tra lo svincolo direzionale di Torano e lo svincolo d’interconnessione con l’Autostrada A14. Gli stessi provvedimenti possono _ e/o stanno per _ essere adottati dai comuni nei centri abitati. In Abruzzo l'anno scorso erano state  state emesse ordinanze da Provincia di Pescara, Comuni dell'Aquila, Pescara, Chiet, San Giovanni Teatino, Guardiagrele, Città Sant'Angelo, Montesilvano e della provincia di Chieti.

Ma la regola degli pneumatici invernali viene in genere rispettata? Secondo l’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, realizzata su un campione rappresentativo della popolazione patentata italiana*, nell’ultimo anno 1,2 milioni di automobilisti ha guidato senza dotarsi dei dispositivi prescritti dalla legge.

Per quale motivo lo hanno fatto o, meglio non lo hanno fatto?

In 471mila (pari all’8% di chi ha viaggiato senza le opportune misure di sicurezza per i pneumatici) hanno ammesso di essersene semplicemente dimenticati; in  397mila (il 7%) hanno dichiarato di non aver fatto nulla perché “non potevano permettersi di acquistare gomme invernali/quattro stagioni o catene da neve”. Ma il dato che dovrebbe però più di tutti preoccupare è quello relativo ai 347mila automobilisti (il 6%) che nell’ultimo anno, pur consapevoli dell’obbligo e anche in presenza degli appositi segnali stradali, hanno preferito non fare nulla in quanto “ritenevano di poca utilità l’uso di questi dispositivi di sicurezza”.

Alla domanda "come ti comporti prima di partire per un viaggio in auto al di fuori della tua città?”, sebbene uno su 2 abbia dichiarato di verificare preventivamente la presenza di ordinanze che impongono l’uso di gomme invernali o catene a bordo, sono ancora molti, più di 1,7 milioni, gli automobilisti che comunque si mettono tranquillamente al volante senza essere in regola con la norma. Evidentemente nessuno di loro è turbato né dai rischi di sicurezza né dall’entità delle pesanti sanzioni cui si espongono dato che la multa va da 85 a 338 euro. 

Come si comportano invece gli automobilisti virtuosi e quali sono le preferenze di chi, nell’ultimo anno, si è messo al volante attenendosi alle indicazioni di legge?

La scelta più condivisa è stata quella di montare gomme invernali; lo ha fatto il 34%, vale a dire 12,6 milioni di automobilisti. Una soluzione particolarmente utilizzata nelle regioni del Nord Ovest, dove la percentuale sale addirittura al 56% (contro il 16% rilevato al Sud e sulle Isole). Al secondo posto si trovano gli pneumatici quattro stagioni, montati dal 25,3% dei rispondenti, vale a dire quasi 9,5 milioni di automobilisti; poco meno, 9,3 milioni (il 25%), invece, hanno scelto di trasportare catene da neve, soluzione particolarmente apprezzata nelle regioni del Centro Italia (dove la percentuale sale al 35%).

Alla domanda “Secondo lei è obbligatorio avere in auto le catene da neve o, comunque gli pneumatici invernali/quattro stagioni”, l’85% ha risposto affermativamente. Non sorprende vedere come tale consapevolezza sia superiore nelle regioni del Nord Italia (dove più del 90% dei rispondenti ritengono che catene o gomme invernali siano obbligatorie), mentre al Sud e Isole scende al 72%.

Tra coloro che hanno dichiarato che le catene e gomme invernali sono obbligatorie, solo il 35% ha saputo dire con esattezza il periodo e le condizioni nelle quali è necessario dotarsi di tale strumentazione. Molto spesso, invece, si ritiene erroneamente che durante l’inverno siano obbligatorie ovunque (42%), ci si dimentica che il periodo di prescrizione riguarda anche parte della primavera (25%) o si pensa che siano obbligatorie solo quando si viaggia in montagna (16%). Vi è anche un 5% che crede che questi dispositivi siano obbligatori tutto l’anno; convinzione errata quando si parla di gomme invernali che, al contrario, vanno sostituite con pneumatici estivi dopo il 15 aprile, al massimo il 15 maggio.