La neve questa mattina vista dalla webcam di Campo Imperatore

METEO ABRUZZO

Adesso la neve c'è, un metro sulla Maiella e sul Gran Sasso / VIDEO

Pioggia e temporali anche domani, sale l'allerta per il rischio allagamenti in cinque zone della regione. E il gelo mette ko le coltivazioni

PESCARA. Adesso, quando nessuno può andare a godersi la montagna, la neve c'è. In qualche località dell'Abruzzo, come ad esempio sulla Maiella e sul Gran Sasso (sotto bufera), è arrivata a un metro di altezza. E in tanti questo viene visto come una beffa.

Quando non c'era l'emergenza sanitaria e si poteva uscire, sui campi da sci c'era l'erba fresca e la maggior parte degli impianti era chiusa.

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Il rifugio apre la porta e dietro c'è una sorpresa...
Il video dal rifugio Pomilio sulla Maiella, la neve raggiunge il mezzo metro di altezza (da Fb rifugio Bruno Pomilio)

Verrebbe da domandarsi se, quando sarà cessata l'emergenza sanitaria e potremo uscire di casa, faremo in tempo a raccoglierla questa neve di primavera. Chissà quando. Qualcuno sul web azzarda una fantastica Pasqua sulla neve, un clamoroso ritorno sugli sci con gli impianti e la stagione riaperta. Un sogno che, malgrado le notizie che arrivano dai bollettini medici, è impossibile vietare.

Al momento dalla montagna arriva un altro tipo di bollettino. Quello meteo dell'Aeronautica militare che segnala un pericolo "marcato 3" di valanghe sul Gran Sasso-Monti della Laga e sulla Maiella. Sul Velino Sirente il pericolo è "moderato 2". Questo perché dopo le nevicate di due giorni fa e la stretta di gelo registrata ieri, le temperature stanno risalendo e possono favorire la caduta di slavine. Non solo.

La morsa del maltempo dovrebbe durare anche domani e forse si allenta sabato. Tanto che il Centro funzionale della Regione ha emesso un altro avviso di criticità moderata "arancione" per rischio idraulico (allagamenti a causa delle piogge) nelle zone del basso Sangro, fiume Pescara, vallata del Tordino e Val Vomano e alto Sangro. L'allerta scende a "gialla" per il rischio idrogeologico (smottamentI) dovuto ai temporali nella provincia di Pescara e nella Marsica.

Insomma, l'invito è di fare attenzione e aumentare la sorveglianza anche sul fronte del meteo. Salvo poi riprenderci e consolarci del fatto che l'acqua che verrà potrà "salvarci" _ speriamo almeno in parte _ dall'emergenza idrica che si stava già prefigurando per l'avvio della bella stagione.  Intanto sono i coltivatori a maledire il meteo: il gelo è un colpo letale per i loro raccolti.

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