Abruzzo

Pesca in laghi e fiumi, ecco come cambiano le regole

Le novità della delibera approvata dalla giunta: stop al tesserino per la licenza, arriva quello sul pescato. E poi via libera alle modifiche per l'utilizzo di canne e ami

PESCARA. Addio al tesserino per la licenza e via alle modifiche legate all’utilizzo di canne ed ami da pesca Sono alcune delle novità contenute nella delibera della giunta regionale che introduce nuove modalità e cambiamenti nelle attività ittiche sportive nelle acque interne. Fondamentale all’interno della delibera è la formulazione di una Carta ittica regionale che potrà essere stipulata dopo 24 mesi dalla messa in vigore del decreto. E' stato deciso di eliminare la presenza del tesserino di licenza di pesca e di proporre al suo posto un versamento da compilare alle Poste sul conto corrente della Regione. Ci sarà un altro tesserino in questo caso obbligatorio per tenere sotto controllo il pescato. Importanti sono le modifiche apportate all’impiego di canne ed ami da pesca in riferimento alle loro categorie. Sarà possibile utilizzare un solo tipo di canna da pescara della categoria A, munita di un solo amo; la categoria B prevede l’utilizzo di un numero massimo di tre canne da pesca e tre ami,a una distanza _ e questa è un'altra novità _ di tre metri le une dalle altrecanne.La categoria di canne da pesca Coregone prevede un numero massimo di cinque e l’utilizzo di un amo senza artiglione o con artiglione schiacciato. Nella delibera si fa riferimento anche a corsi di formazione per i pescatori,che saranno obbligatori da 18 mesi dopo la convalida del decreto. È stato inoltre deciso che per i disabili,i ragazzi con età tra i 14 ed i 18 anni e per coloro che hanno compiuto o superato i sessant’anni non vi sarà l’obbligo di pagare il versamento per la licenza di pesca. Infine la Regione fa sapere di aver acquisito il Centro di allevamento ittico di Bussi dove si riproduce la specie della trota autoctona,questo per poter portare avanti il ripopolamento nei fiumi abruzzesi. Il regolamento di giunta che è stato deliberato su proposta dell’assessorato con delega alla Pescara e guidato da Dino Pepe, conta di entrare in vigore nel prossimo anno.

Caterina Troiano