Lo chef stellato abruzzese, Niko Romito, con la sorella Cristiana

GASTRONOMIA

Romito: all'estero, la burrata è il prodotto più richiesto

Lo chef stellato abruzzese ha inaugurato a Shanghai un nuovo ristorante per Bulgari hotels&resorts

ROMA. I grandi classici, la tradizione, ma a base di autentiche eccellenze alimentari. La cucina italiana così piace all'estero al punto che lo chef stellato Niko Romito, inaugurando questa settimana a Shanghai un nuovo ristorante per Bulgari hotels&resorts, ha messo in carta solo gli antologici, i piatti della tradizione, dalle lasagne alle linguine al pesto. «A Dubai e ancor di più in Cina il prodotto più richiesto»  ha detto lo chef abruzzese, a margine di una premiazione del Gambero Rosso «è la burrata di Andria. In particolare i cinesi pensano che se non hai la burrata il tuo ristorante non sia un vero italiano. E secondo i buongustai stranieri su questi capolavori della nostra produzione casearia all'estero bisogna essere poco creativi nelle proposte a tavola: gli amanti del made in Italy cercano il sapore autentico delle nostre specialità e la mia cucina non cerca compromessi col gusto internazionale. Per i ristoratori» ha precisato «a Dubai, la burrata fresca si trova ed è abbastanza semplice assicurarla in carta, mentre in Cina è più difficile. A volte, siamo costretti a triangolazioni con altri Paesi. Speriamo che non arrivino barriere all'export del nostro agroalimentare». Pochi giorni fa, Romito ha scalato la classifica dei migliori 50 ristoranti al mondo classificandosi alla posizione numero 36 tra i World's 50 best restaurants premiati a Bilbao col ristorante Reale gestito a Castel di Sangro con la sorella Cristiana.