NUOVA ORDINANZA

Spostamenti nelle regioni confinanti: da sabato si può anche dall'Abruzzo ma solo nelle Marche

Riguardano coloro che risiedono in province o comuni collocati al confine nord, in una successiva spiegazione viene infatti chiarito che nel Lazio e Molise al momento non si può andare. E questa mattina sono stati sanzionati in tre sul ponte del Tronto

PESCARA. C'è l'ok anche dell'Abruzzo agli spostamenti nei comuni contigui delle regioni confinanti. Il governatore Marco Marsilio ha firmato il decreto (numero 41) che consente, a decorrere da sabato 23 maggio, gli spostamenti, anche al di fuori della regione nei limiti della provincia o del comune confinante.

La Regione ha dovuto precisare che il decreto riguarda al momento solo coloro che risiedono in province o comuni collocati al confine tra l’Abruzzo e la regione delle Marche, non quindi contrariamente, a quanto non era stato reso noto prima, il Lazio ed il Molise. Nel decreto questo non viene specificato. C'è stato bisogno di un chiarimento per spiegare che gli spostamenti sono validi se se lo stesso provvedimento viene adottato contestualmente dalle altre regioni, che in questo caso sono solo le Marche. Il governatore del Lazio, Zingaretti, si è infatti opposto agli spostamenti e il Molise non lo ha condiviso perché vuole aspettare dopo il caso dei contagi avvenuti a Campobasso e diffusi anche a Vasto.

Prima di spostarsi occorre quindi una comunicazione congiunta da parte dei presidenti delle Regioni, dei presidenti delle Province o dei sindaci dei Comuni tra loro confinanti ai prefetti competenti.

Nel decreto si specifica anche che le eventuali violazioni delle disposizioni comportano l’applicazione della sanzione amministrativa di 400 euro (art. 4, comma 1, del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 19).

Prima dell'Abruzzo questa mattina un'analoga ordinanza era stata firmata dal governatore delle Marche.

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Oggi, con il decreto abruzzese quindi non in vigore, la polizia ha applicato le sanzioni per tre volte nei confronti di coloro che avevano varcato il confine tra Marche e Abruzzo. Un 37enne, residente a San Benedetto del Tronto, è stato fermato alla guida della sua auto all'altezza del Ponte Tronto: nervoso e tremante, ha tirato fuori una siringa che aveva nascosto sotto il tappetino, confessando di essere tossicodipendente e che si stava spostando da una regione all'altra per andare a comprare la droga. Nell'auto è stato trovato anche un coltello di 20 centimetri che è stato sequestrato. Per l'uomo è scattata una denuncia per porto ingiustificato di armi e una multa da 400 euro per la violazione delle misure anti-virus.

Stessa sanzione per un 49enne albanese, fermato sempre sul Ponte Tronto dai poliziotti di San Benedetto mentre stava entrando nelle Marche: appena i poliziotti gli hanno notificato il verbale, ha avuto uno scatto d'ira appollottolando la multa e scagliandola a terra. Dovrà pagare pure una sanzione di circa 50 euro per avere insudiciato la strada.

Infine un 32enne, residente in provincia di Teramo, è stato fermato a Porto D'Ascoli al volante della sua Mercedes. La Polstrada, oltre a sanzionarlo per quel viaggio, lo ha denunciato per violazione del foglio di via obbligatorio.

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