Udc, intesa con Tabacci

Vertice a Pescara, il partito abruzzese verso l’appoggio al Centro Democratico

PESCARA. Una parte dell’Udc abruzzese potrebbe fare campagna elettorale per i candidati del Centro democratico (capilista in Abruzzo Lucio Gaspari al Senato e Massimo Donadi alla Camera).

La decisione sarebbe stata presa ieri pomeriggio a Pescara nel corso di un vertice con Bruno Tabacci.

All’incontro hanno partecipato tra gli altri il capogruppo dell’Udc alla Regione Antonio Menna e il consigliere Rai Rodolfo De Laurentiis. L’accordo con Tabacci, si è detto a margine del vertice, rafforzerebbe anche l’asse con il Partito democratico per le prossime elezioni regionali.

La posizione dell’Udc locale è una risposta al presidente dell’udc Pierferdinando Casini che nel corso della formazione delle liste ha imposto i suoi candidati senza consultare i dirigenti del partito abruzzese suscitando una vera e propria rivolta interna al partito con la autosospensione degli organi dirigenti regionali. Menna e il presidente della Provincia di Chieti hanno accusato Casini di gestione padronale del partito. Da qui l’accordo con Tabacci. Ieri per il leader Cd è stata una lunga giornata elettorale, iniziata all’Aquila e terminata a Pescara. Parlando all’Aquila Tabacci ha criticato aspramente Berlusconi sulla ricostruzione: «Invece di ricostruire, Berlusconi all’Aquila ha inventato dei ghetti, come con Milano 2. Voleva fare una ricostruzione partendo da zero, come in Friuli, magari anche numerando le pietre. Io dissi questo tre mesi dopo il terremoto in una trasmissione, c’era Cialente in collegamento. Dissi questo nel silenzio generale». Secondo Tabacci, quasi quattro anni dopo il sisma del 6 aprile 2009 «le condizioni per far riprendere L’Aquila e le aree terremotate dell’Abruzzo ci sono e potranno aiutare anche il Paese, perchè sulla ricostruzione e le grandi infrastrutture si gioca una ripresa del prodotto interno lordo, quindi conviene investire qui». Sulle liste abruzzesi di Centro democratico, Tabacci ha detto che «abbiamo fatto delle liste buone a cominciare da Lucio Gaspari al Senato. Siamo alleati autonomamente al centrosinistra» ha concluso «in Abruzzo c’è una grande tradizione democratico-cristiana, che è quella in cui mi muovo io. Crediamo di poter dare un contributo decisivo ad una svolta che nel Paese». A Pescara incontrando Lucio Gaspari, Tabacci ha ricordato i rapporti con il padre del capolista al Senato, Remo, durante l’alluvione della Valtellina quando Gaspari era ministro della Protezione civile e Tabacci presidente della Regione Lombardia.

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