APPLICARE L’ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE

Il governo Conte due, che ha giurato fedeltà alla Costituzione, nella mani del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, si propone, tra l'altro, di ridurre le diseguaglianze sociali nel nostro Paese. Il...

Il governo Conte due, che ha giurato fedeltà alla Costituzione, nella mani del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, si propone, tra l'altro, di ridurre le diseguaglianze sociali nel nostro Paese. Il buon proposito è atteso alla prova dei fatti, anche perché di buoni propositi è lastricata la via dell'inferno. La Costituzione italiana, ossia il libretto delle istruzioni per gestire la "macchina Italia", all'articolo 3 prevede: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese". Questo è uno dei più importanti e anche dei più osteggiati "dettati" della nostra Magna Charta, entrata in vigore nel giorno di Capodanno del 1948. Scritta. Questo è l'articolo che ha messo tutti i cittadini sul piano di parità davanti a qualunque giudice della Repubblica italiana, a prescindere da eventuali titoli nobiliari, rompendo nettamente con un passato recentissimo. Questo è l'articolo che, con il primo centrosinistra, negli anni ’60, ha reso possibile l'istituzione della scuola media unica, in buona parte dei comuni italiani. Questo è l'articolo che ha permesso alle donne di accedere a tutte le amministrazioni pubbliche, a cominciare dalla magistratura, sempre negli anni Sessanta e successivi. Questo è l'articolo che ha reso possibile l'approvazione del nuovo diritto di famiglia, nel 1975, mettendo – tra l'altro – sullo stesso piano marito e moglie, per quanto riguarda doveri e diritti, nell'ambito della famiglia. Questo è l'articolo che dovrebbe rendere possibile trovare lavoro in tutta l'Italia per tutti i giovani, a prescindere dalle raccomandazioni, senza dovere ricorrere all'emigrazione per mettere qualcosa nel piatto, almeno un paio di volte al giorno. Questo proposito del governo italiano dovrebbe giungere anche nelle stanze della Commissione Europea, nella quale l'Italia dovrà contare più che nel recente passato, attraverso l'opera di una personalità di peso, e nelle stanze del Parlamento Europeo, di cui occupiamo la presidenza con Davide Sassoli.
*promotore culturale