TURNO DI NOTTE

Un messaggio nella bottiglia 9 anni dopo 

«Mi piacciono le mele, mi piace la spiaggia, il mio colore preferito è il blu, mi piacciono gli animali, le macchine e gli spazi aperti». Aveva 10 anni, Max Vredenburgh, quando affidò questo messaggio a una foglio di carta arrotolato in una bottiglia. Non aveva un destinatario preciso quel messaggio nella bottiglia che Max scagliò nell’Oceano Atlantico da Rockport nel Massachusetts. Trascinato dalle onde del caso, il suo destinatario lo ha trovato 9 anni dopo e a 6mila chilometri da casa. Nei giorni scorsi, infatti, la bottiglia è stata trovata e raccolta da un uomo su una spiaggia del sud della Francia. Il destinatario involontario di quel messaggio ha scritto una lettera al ragazzino di un tempo. «Stando alla tua data – 21 agosto 2009 – la bottiglia ha impiegato 9 anni per percorrere i 6.000 km che ci separano», scrive l’uomo che si è firmato G. Dubois. «Tu sei anche cresciuto molto nel frattempo: da dieci a diciannove anni». Sembra un dialogo fra fantasmi, fra un uomo di cui nulla si conosce tranne il nome e un altro che è ormai solo l’ombra del ragazzo che lanciò quella bottiglia verso l’infinito. Amerà ancora le mele, la spiaggia, il blu, gli animali, le macchine e gli spazi aperti, Max, come da bambino? Il segreto più misterioso e più bello è proprio questo. La risposta forse non la conosceremo mai.
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