Cialente sapeva

La testimonianza al processo Grandi rischi da parte del sindaco dell'Aquila Massimo Cialente ha avuto oggi due effetti: il primo è quello di aver scagionato forse in maniera definitiva i componenti della commissione che il 31 marzo del 2009 rassicurarono gli aquilani sulla possibilità che potessero esserci scosse devastanti come poi si verificò il sei aprile. Il secondo è aver confermato che lui, il primo cittadino, se è vero quello che ha testimoniato, aveva forti timori che una scossa forte potesse arrivare. Ma non fece nulla a tutela dei suoi amministrati.
Sul primo effetto nulla da dire. Evidentemente il sindaco aveva capito tutto mentre decine di migliaia di aquilani non avevano capito nulla. Sul secondo avrei da dire molte cose. Mi limiterò solo a cambiare strada quando lo incontrerò salvo le occasioni in cui me lo troverò di fronte per motivi professionali. Cercherò di continuare a fare il giornalista e non pensare, per il tempo strettamente necessario nel quale me lo troverò di fronte, che sono anche un padre che ha perso due figli. Cialente resta e forse sarà ancora il sindaco dell'Aquila. Ma umanamente nessuno mi chieda di stringergli la mano.