C’è lo sconto sulle tasse a chi pulisce strade e aiuole
Iniziativa della minoranza consiliare per andare incontro ai debitori del Comune «Lo prevede una legge: l’amministrazione faccia il regolamento per il servizio
VASTO. Interventi di pulizia, manutenzione e riqualificazione in cambio della riduzione o dell’esenzione dei tributi comunali. È il “baratto amministrativo”, una formula prevista da una legge del 2014, che cinque consiglieri comunali dell’opposizione chiedono di sperimentare anche a Vasto.
La proposta è contenuta in un ordine del giorno presentato da Massimo Desiati, Etelwardo Sigismondi, Davide D’Alessandro, Nicola Del Prete e Andrea Bischia. «Il documento prende ispirazione dalle difficoltà che sempre più concittadini incontrano nel far fronte al pagamento dei tributi comunali e dalle ingenti somme evase, di cui il Comune di Vasto è creditore, a titolo di imposte e tasse locali», è la premessa degli esponenti dell’opposizione consiliare, «la legge prevede la possibilità di riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la riqualificazione del territorio, da parte di cittadini singoli o associati, quali: “la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano”. «Il Comune di Vasto che, per motivi economici, mostra difficoltà nel procedere alle attività di ordinaria manutenzione ne otterrebbe un doppio vantaggio», spiegano i consiglieri, «i contribuenti in difficoltà potrebbero assolvere ai propri doveri e il Comune usufruire di questa forza lavoro, il tutto in un periodo in cui scarseggiano risorse, le assunzioni sono bloccate ed i risparmi e tagli rendono determinate attività di difficile soddisfacimento. Altri comuni italiani stanno predisponendo le attività di “baratto amministrativo”, una opportunità valida anche al fine della valorizzazione della persona e delle sue capacità, con effetti positivi sul piano psicologico: lavorare per la propria città rappresenterebbe anche uno stimolo a diffondere senso civico e senso di appartenenza, fornendo esempio di impegno nei confronti dei concittadini».
Nell’ordine del giorno il consiglio comunale dà indirizzo all’amministrazione affinché sia redatto un regolamento che introduca la possibilità del “baratto amministrativo” e che definisca i suoi criteri. Le attività individuate sono la manutenzione ordinaria, la pulizia e la vigilanza dei parchi, giardini ed aiuole, l’assistenza alle scolaresche, lo spalamento della neve e altro. Il sistema di calcolo del valore economico delle ore di lavoro svolte potrà essere attuato in funzione del tipo di incarico e del costo orario del dipendente pubblico impegnato nella medesima mansione.
Anna Bontempo
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