ORTONA. Sono le 17.06 del 27 novembre, la seduta del consiglio comunale sta per prendere il via, ma prima dell’appello il presidente dell’assemblea, Franco Vanni, comunica che il sindaco Angelo Di Nardo è assente in quanto chiamato sul posto di un grave incidente. Si tratta di via Camillo De Ritis, dove da poco Anna Gradini, 79 anni, ha perso la vita a bordo della sua Renault Modus a seguito di uno schianto fatale contro un albero dopo aver invaso la corsia opposta.

Nel percorrere la strada comunale che dalla rotonda del canile porta al quartiere Fonte Grande, l’anziana ha perso il controllo dell’auto sull’asfalto bagnato per via della pioggia battente e per lei non c’è stato nulla da fare. Ne è stata dichiarata infatti la morte sul colpo dai sanitari, allertati dalla polizia locale coordinata dal comandante Livio Feragalli.

I soccorsi sono stati davvero tempestivi: la pattuglia della municipale era già in strada, il 118 è arrivato in fretta dal vicino ospedale “Bernabeo” e i volontari della Croce Rossa dalla sede che si trova proprio in via De Ritis.

Anna Gradini era la madre di una dipendente comunale ed era imparentata con il consigliere comunale Lucio Cieri che, appena appresa la notizia, ha abbandonato l’aula. Il sindaco è rientrato dopo circa un’ora di lavori, continuati regolarmente.

La tragedia di via De Ritis fa tornare in mente la terrificante scomparsa, nello stesso luogo, di Alex Arteni, il pizzaiolo 18enne di origini rumene trovato agonizzante a bordo strada la notte tra il 3 e il 4 settembre dello scorso anno dopo essere stato investito da un pirata della strada (poi condannato per omicidio stradale). Il ragazzo tornava a casa in bicicletta dopo aver terminato il suo turno di lavoro in un ristorante del centro.

Così come nel nome di Alex, anche dopo la morte di Anna la comunità di Fonte Grande farà sicuramente sentire la propria voce sulle problematiche di sicurezza stradale che attanagliano quella strada, ma non solo.

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