La “Casa del Chieti” aprirà da ottobre: acquisito l’immobile

29 Settembre 2024

Passo avanti della società per il centro polifunzionale “Teti” La residenza è già a disposizione dei calciatori neroverdi

CHIETI. Sorgerà a pochi metri dallo stadio Angelini, lungo viale Abruzzo, nello stabile dove attualmente si trova la sede della Bcc, il centro multifunzionale del Chieti calcio, voluto per sviluppare gli atleti sotto ogni aspetto: fisico, mentale e sociale. Sarà la casa della squadra teatina, tanto che il progetto, che coinvolge anche la d’Annunzio, è stato chiamato Teti, acronimo che sta per “Training, education and team integration”. La Wip Finance Sa ha annunciato «ufficialmente l’acquisizione dell’immobile destinato al progetto Teti», che «sarà disponibile a partire dal primo ottobre per accogliere i primi atleti del Chieti».
Ideato dalla Virgo di Altair D’Arcangelo, proprietaria del 70% delle quote societarie della squadra guidata dal presidente Gianni Di Labio, il progetto Teti porta la firma dell’archistar Filippo Biagiotti ed è coordinato dal ceo del Chieti calcio Marco Calabrese. Il centro polifunzionale sarà articolato su diversi livelli: unità residenziali e aree comuni per favorire l’interazione tra gli atleti. L’idea progettuale prevede anche aule didattiche dotate delle più recenti tecnologie per la formazione accademica e professionale, una palestra multifunzionale con attrezzature d’avanguardia, ottimizzate per massimizzare le performance fisiche, una spa pensata per il recupero fisico e il benessere, completa di percorsi benessere, saune e bagni turchi per il recupero mentale e muscolare. Nella casa del Chieti calcio non mancheranno ristorante, bar e luoghi di socializzazione. Il nuovo centro polifunzionale nasce in partnership con l’università d’Annunzio, con cui è nata una collaborazione nel segno dell’inclusività.
«Lo sport è un veicolo universale per trasmettere valori come la solidarietà, il rispetto e l’inclusione», ha detto al riguardo il presidente del Chieti Di Labio, «siamo orgogliosi di collaborare con la d’Annunzio per dare vita a un progetto che guarda al futuro e che crea legami tra mondo accademico e sportivo».
Ieri mattina si è tenuto un incontro tra i rappresentanti della società sportiva e dell’ateneo, durante il quale entrambe le parti hanno discusso i punti principali del progetto e delineato le prossime tappe operative. Al termine, i partecipanti hanno confermato la sinergia che guiderà questa collaborazione, grazie anche alla preziosa mediazione del team manager Mino Ianieri e del rettore Liborio Stuppia. Con questa partnership, la Ss Chieti Fc 1922 e l’Università d’Annunzio si impegnano a promuovere una cultura sportiva che superi le barriere e che metta al centro la persona, valorizzando ogni singolo contributo, in campo e fuori.
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