Petrolio in mare, via agli interrogatori

Gli ufficiali della Capitaneria di porto cominciano a sentire i dipendenti della piattaforma Campo Rospo Mare della Edison, attesa per i risultati dei prelievi

TERMOLI. La Capitaneria di Porto di Termoli prosegue nel monitoraggio ambientale al largo della costa di Termoli all’indomani della situazione di emergenza venutasi a creare per la presenza di una chiazza scura in acqua. Petrolio, secondo gli ambientalisti del Wwf, che hanno mostrato foto di gabbiani sporchi. Gli ufficiali del comandante Claudio Manganiello hanno cominciato a sentire le persone impiegate sulla piattaforma petrolifera Campo Rospo Mare nell’ambito dell’inchiesta aperta dalla Procura di Larino per inquinamento. La conferma dei primi interrogatori arriva dalla stessa Guardia costiera che, però, è ancora in attesa degli esiti dei campionamenti di acqua di mare effettuati dall’Arpa Molise al largo del litorale, nei giorni successivi alla scoperta della presunta presenza di idrocarburi in mare. I risultati non sono ancora stati consegnati. La Edison ha negato la fuoriuscita di greggio dall’impianto Campo Rospo Mare dopo i primi giorni di accertamenti mentre gli inquirenti sono impegnati nell’accertamento dell’accaduto. L’indagine della Capitaneria di Termoli contribuirà a fare luce sull’episodio.