Strisce blu, è ancora caos potrebbero restare gratis 

Da lunedì la sosta dovrebbe tornare a pagamento ma Teateservizi è in ritardo Protestano gli abbonati del multipiano: «Servizio inadeguato, non paghiamo»

CHIETI. A rischio il ritorno alla normalità, previsto per lunedì prossimo, nella gestione dei parcheggi e della scala mobile affidata dal Comune a Teateservizi. La società pubblica è in affanno. Per tornare a far pagare il ticket delle strisce blu i problemi da risolvere sono tanti e ieri due dei tre parcheggi coperti gestiti sono rimasti al buio e uno con le porte sbarrate all’interno. «Stiamo facendo di tutto per arrivare in tempo alla scadenza di lunedì», dice il direttore di Teateservizi Antonio Barbone. Ma non è detto che il regalo che il Comune ha dovuto fare agli automobilisti fino al 19 - le strisce blu gratuite tranne che per gli abbonati - non possa anche durare di più.
IL PRIMO GIORNO DI D’AMICO. Ieri è stato il primo giorno del nuovo amministratore unico Giovanni D’Amico che ha preso il posto di Carlo Festa, dimessosi il 25 febbraio scorso. Nominato lunedì dal sindaco Umberto Di Primio, ieri D’Amico ha passato la sua prima giornata al vertice di Teateservizi. Con a fianco il direttore Barbone, ha iniziato a capire come funziona la macchina amministrativa della società per la quale i revisori dei conti, nell’ultimo parere al bilancio, sollecitano «scelte drastiche e non rimandabili, financo ad arrivare alla rescissione contrattuale del rapporto in essere».
LE PROTESTE. D’Amico ha dovuto anche far fronte alle lamentele degli utenti, ricevendo, ieri pomeriggio, un piccola delegazione di abbonati del parcheggio di via Papa Giovanni che non vogliono rinnovare l’abbonamento perché ritengono di non avere più un servizio adeguato. La pensa così l’abbonata Renata Della Penna che ha ripetuto a Barbone e D’Amico l’elenco dei disservizi già oggetto di una petizione inviata al sindaco. Con lei anche il consigliere Bruno Di Paolo che ha chiesto di non far pagare l’abbonamento almeno fino al 19, per equiparare gli abbonati agli altri utenti dei parcheggi a pagamento.
PORTE SBARRATE. Tra i disservizi ci sono certamente le porte sbarrate tra un piano e l’altro che ieri mattina si sono trovati di fronte gli utenti del multipiano di via Papa Giovanni. Due casi sono stati segnalati alle 5 e alle 6 del mattino. Alla fine, alle 7, un addetto della vigilanza ha forzato a mano le porte, dopo le insistenze di un medico dell’ospedale di Vasto che doveva andare a lavoro.
PARCHEGGI AL BUIO. Sempre ieri sia il multipiano che il parcheggio Pierantoni di via Olivieri sono rimasti al buio. Per il multipiano il problema si è risolto già nel pomeriggio, ci è voluto più tempo per la struttura di via Olivieri, tanto che si è ipotizzato che Teateservizi non avrebbe provveduto a fare la voltura degli allacci. Barbone ha smentito che si trattasse di problema di questo tipo e, comunque, ha precisato che, quanto alla voltura, è solo l’amministratore unico, in qualità di rappresentante legale, che può occuparsene.
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