Truffa a una 70enne a Lanciano, ritrovati i soldi rubati

Denunciato dai carabinieri un 54enne napoletano per aver sottratto alla donna 40mila euro. L’amara vicenda l’aveva raccontata la stessa vittima al Centro
LANCIANO. Può tornare il sorriso alla 70enne di Lanciano, ex dipendente statale, caduta a settembre nella trappola delle truffe telefoniche: i carabinieri di Lanciano e la Procura sono riusciti a recuperare i 40mila euro che le erano stati sottratti con l’inganno e a denunciare il presunto colpevole della truffa, un 54enne di Napoli che è agli arresti domiciliari per un altro reato. «Questa volta la truffa ha un lieto fine per la 70enne», dice l’avvocato Luigi Comini che rappresenta la donna, «anche se la mia assistita per la vicenda ha sofferto molto, ha avuto anche un malore. Un lieto fine grazie alla pronta azione dei carabinieri della stazione di Lanciano e della Procura a cui avevamo sporto denuncia». L’amara vicenda l’aveva raccontata la stessa vittima della truffa al Centro lo scorso 5 settembre, per mettere in guardia le persone ed evitare che altri cadessero in queste truffe che, disse, «sono difficili da riconoscere quando ci si è dentro».
«Questi delinquenti», sottolineò con il cuore a pezzi, «sono davvero bravi a colpire al momento giusto, a confondere, a spaventare, a presentare carte e conti che sembrano i “tuoi” ed invece non lo sono». La 70enne aveva ricevuto un messaggio sul suo cellulare, dalla sua banca, in cui le veniva comunicato che era stato disposto un pagamento di 950 euro e che se non era stata lei ad effettuarlo doveva chiamare il numero telefonico indicato. Lei, colta alla sprovvista, aveva subito chiamato il numero e le aveva risposto una persona che si era qualificata come carabiniere della stazione di Lanciano fornendo alcune generalità, ovviamente fasulle e spiegando con calma che stavano effettuando delle indagini perché c’erano dei dipendenti della banca infedeli che stavano facendo dei bonifici su alcuni conti, senza il consenso degli intestatari.
Insomma alla fine, parlando sempre al telefono, la donna raggirata è andata in banca e ha fatto un bonifico con tutti i soldi che aveva, i risparmi di una vita, 40mila euro, spostandoli sul conto indicato dal finto militare. Ad accorgersi della truffa il figlio il giorno dopo. «È stata fatta una denuncia tempestiva», riprende l’avvocato, «e come dice la signora, l’attenzione data dai carabinieri e il bonifico non immediatamente spostato, ha permesso di far recuperare i soldi e denunciare il presunto truffatore, un 54enne di Napoli. Adesso ci sarà tutto l’iter seguente al caso, ma almeno i soldi sono stati recuperati».
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