“Dialoghi sul cinema” all’aquila 

Retrospettiva di Roberto Andò e poi incontro con il regista 

L'AQUILA. Solo qualche giorno fa, Stefano Chiantini aveva riportato in città la magia dell'Aquila pre-sisma, immortalata dalla macchina da presa in “L’Amore non basta”, con Alessandro Haber, Giovanna...

L'AQUILA. Solo qualche giorno fa, Stefano Chiantini aveva riportato in città la magia dell'Aquila pre-sisma, immortalata dalla macchina da presa in “L’Amore non basta”, con Alessandro Haber, Giovanna Mezzogiorno e Rocco Papaleo.
Un appuntamento inserito all’interno del Festival dei Festival, un grande cartellone di rassegne a tema nell’arco di 12 mesi. Di questo cartellone fa parte il ciclo di incontri “Dialoghi sul cinema”, un ciclo di incontri ideato a quattro mani dal Dipartimento di Scienze umane dell’ateneo aquilano e dall’Aquila Film Festival. Dal 2016, grazie a questo format, attori e autori cinematografici sono ospitati all’Aquila in occasione della proiezione di loro opere; si tratta di una possibilità preziosa per gli studenti universitari e per il pubblico cittadino di confrontarsi con i protagonisti del mondo del cinema italiano. Oltre a Chiantini, tra i protanonisti dei “Dialoghi sul cinema” ci sono Laura Bispuri, Cosimo Damiano Damato, Felice Farina e Roberto Andò. Quest’ultimo sarà in città domani al palazzetto dei Nobili alle 19 in un confronto col professor Massimo Fusillo, docente di Critica letteraria e letterature comparate. Si tratta di un incontro pubblico che chiude una due giorni dedicata al regista al via oggi alle 18.30 con la proiezione di “Viva la libertà”, sempre al palazzetto dei Nobili. Un lavoro tratto dal romanzo “Il trono vuoto” (Bompiani) a firma dello stesso regista. Al centro della vicenda il segretario del più importante partito di opposizione improvvisamente parte per la Francia per incontrare Danielle (Valeria Bruni Tedeschi), amata venti anni prima. Per rimediare alla sua assenza, la moglie Anna (Michela Cescon) e il collaboratore Bottini (Valerio Mastandrea) si rivolgono a Ernani (Toni Servillo), fratello gemello di Enrico e professore di filosofia recentemente dimesso da un ospedale psichiatrico. In serata, alle 21, è in programma “Le Confessioni”, un film ambientato in Germania, che prende spunto da un meeting del G8 dei ministri dell’economia pronto ad adottare una manovra segreta. Tra gli interpreti Daniel Auteuil, Connie Nielsen, Moritz Bleibtreu, Toni Servillo. Domani, la rassegna riprende alle 17.30 con “Una storia senza nome” con Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassmann e Laura Morante. Un film che parla delle dinamiche di un’industria cinematografica che deve fare i conti con l'influenza della criminalità organizzata.
©RIPRODUZIONE RISERVATA