Aree di accoglienza per il raduno alpini

Cialente: gli spazi dovranno essere attrezzati così da essere funzionali anche per il piano comunale di Protezione civile

L’AQUILA. Individuare subito le aree di accoglienza che dovranno essere allestite e dotate di allacci alle reti, nonché di servizi, in modo da essere funzionali sia rispetto al Piano di protezione civile, che andranno a integrare, che per il raduno dell’Associazione nazionale alpini del maggio 2015.

Queste le priorità che il sindaco Massimo Cialente ha comunicato agli assessori alle Opere pubbliche, Alfredo Moroni, e alla Pianificazione urbanistica, Pietro Di Stefano, nonché ai dirigenti dei rispettivi settori Mario Di Gregorio e Chiara Santoro, all’esito della prima riunione operativa, cui hanno preso parte i vertici locali dell’Ana (Associazione nazionale alpini) e il presidente regionale dell’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani) Antonio Centi.

«Dobbiamo stabilire quali interventi vanno messi a punto, quantificando e programmando i tempi attraverso un preciso cronoprogramma», ha detto Cialente. «Il raduno nazionale porterà all’Aquila circa 400mila persone nell’arco di una settimana e noi dobbiamo essere pronti, sotto il profilo logistico, ad ospitare nelle migliori condizioni infrastrutturali, ricettive e di sicurezza questo evento, di importanza eccezionale per la nostra città, dati gli ingenti ritorni in termini economici, turistici e di immagine. Per questa ragione dobbiamo individuare, immediatamente, le aree di accoglienza, per circa 3mila tende, fondamentali anche per integrare il Piano di protezione civile, e dotarle di tutti i servizi necessari. Vanno inoltre individuate aree per la sosta dei veicoli e degli autobus, dal momento che i vertici Ana, sulla base delle esperienze dei precedenti raduni, l’ultimo dei quali si è tenuto a Torino, stimano l’arrivo di circa 10mila autovetture e centinaia di pullman. Entro un mese», ha concluso Cialente, «dobbiamo essere pronti con le aree individuate, in modo da poter partire con gli interventi, così da effettuare, nel maggio 2014, una grande esercitazione di Protezione civile».

Nel corso della riunione il sindaco ha inoltre comunicato la costituzione di un comitato organizzatore, interno al Comune, che lavorerà fianco a fianco con il comitato Ana. Presidente è lo stesso Cialente, mentre il ruolo di coordinatore è stato assegnato a Carlo Frutti, che ha guidato anche il gruppo di lavoro per la candidatura della città a ospitare il raduno. Sarà convocato anche un incontro con i sindaci dei Comuni del comprensorio, da organizzare di concerto con l’Anci, per promuovere il coinvolgimento dell’intero territorio.

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