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Cielo di Argoli, un successo
Tagliacozzo, conclusa la 4ª edizione dedicata alla Luna
TAGLIACOZZO. Si è concluso ieri «Il cielo di Argoli», festival marsicano dell'astronomia e delle scienze spaziali giunto quest'anno alla quarta edizione. Per due giorni la kermesse dedicata all'astronomo tagliacozzano Andrea Argoli è stata illuminata dalla sua protagonista: la Luna. Non a caso l'edizione 2010 ha avuto due ospiti d'eccellenza: l'astronauta statunitense Edwin Buzz Aldrin e il giornalista televisivo Tito Stagno.
I riflettori de «Il cielo di Argoli» hanno puntato quest'anno sul satellite naturale della Terra, intorno al quale sono state organizzate una serie di manifestazioni dedicate a grandi e piccoli. L'obiettivo dell'associazione culturale «Terre di confine», organizzatrice dell'evento, è quello di portare l'astrologia tra la gente. L'evento clou della due giorni stellare è stato «Moondream, immagini ed emozioni dalla Luna», che ha avuto come protagonisti l'astronauta americano Edwin Buzz Aldrin, protagonista della storica missione dell'Apollo 11 e dello sbarco lunare nel 1969, e Tito Stagno, il giornalista Rai che commentò l'impresa storica. Centinaia di appassionati, provenienti da tutta Italia, si sono dati appuntamento al Multisala Astra di Avezzano per ascoltare i protagonisti dello sbarco sulla Luna. Grazie all'ausilio delle immagini storiche, e della professionalità di Ettore Perozzi e Anna Parisi, che hanno condotto l'evento, Aldrin e Stagno hanno interagito con i loro spettatori ricordando le emozioni e le sensazioni dello sbarco sulla Luna.
Fabio Letta, organizzatore della manifestazione, ha definito questo appuntamento «unico nel suo genere». Alla manifestazione ha preso parte anche Margaret Jones, che 40 anni fa accolse gli astronauti tornati dalla Luna all'aeroporto di Ciampino. Molti sono stati poi gli eventi pensati per portare l'astrologia tra la gente. Sabato sera è andato in scena al Teatro Talia «Galileo: la specola, il vino e i reumatismi» di Pino Costalunga, mentre ieri i più piccoli hanno assistito allo spettacolo «Brillastella» di Emanuela Bolco e a «I giocattoli della scatola di Einstein», dell'alta scuola di formazione di Locarno.
Un incontro dibattito ha chiuso l'edizione 2010 de Il cielo di Argoli, «Parlando della Luna. Luna? Sì ci siamo andati. Le risposte ai dubbi più frequenti sugli sbarchi lunari», con il giornalista Paolo Attivissimo e il fisico Ettore Perozzi. «Siamo soddisfatti dell'esito della manifestazione che cresce sempre sia per la qualità, sia per calibro dei personaggi», ha ieri commentato Letta. «In questi 4 anni abbiamo acquistato molta notorietà diventando il primo festival regionale dell'astronomia e delle scienze spaziali».
L'auspicio degli organizzatori - che quest'anno hanno organizzato con Spazio attivo MondiVivo e a La Cantina del Brigante una cena dedicata alle stelle - è di crescere sempre più «con l'aiuto delle istituzioni, Regione, Provincia e Comune, e degli sponsor, tra i quali ricordo Micron, Telespazio e Carispaq».
I riflettori de «Il cielo di Argoli» hanno puntato quest'anno sul satellite naturale della Terra, intorno al quale sono state organizzate una serie di manifestazioni dedicate a grandi e piccoli. L'obiettivo dell'associazione culturale «Terre di confine», organizzatrice dell'evento, è quello di portare l'astrologia tra la gente. L'evento clou della due giorni stellare è stato «Moondream, immagini ed emozioni dalla Luna», che ha avuto come protagonisti l'astronauta americano Edwin Buzz Aldrin, protagonista della storica missione dell'Apollo 11 e dello sbarco lunare nel 1969, e Tito Stagno, il giornalista Rai che commentò l'impresa storica. Centinaia di appassionati, provenienti da tutta Italia, si sono dati appuntamento al Multisala Astra di Avezzano per ascoltare i protagonisti dello sbarco sulla Luna. Grazie all'ausilio delle immagini storiche, e della professionalità di Ettore Perozzi e Anna Parisi, che hanno condotto l'evento, Aldrin e Stagno hanno interagito con i loro spettatori ricordando le emozioni e le sensazioni dello sbarco sulla Luna.
Fabio Letta, organizzatore della manifestazione, ha definito questo appuntamento «unico nel suo genere». Alla manifestazione ha preso parte anche Margaret Jones, che 40 anni fa accolse gli astronauti tornati dalla Luna all'aeroporto di Ciampino. Molti sono stati poi gli eventi pensati per portare l'astrologia tra la gente. Sabato sera è andato in scena al Teatro Talia «Galileo: la specola, il vino e i reumatismi» di Pino Costalunga, mentre ieri i più piccoli hanno assistito allo spettacolo «Brillastella» di Emanuela Bolco e a «I giocattoli della scatola di Einstein», dell'alta scuola di formazione di Locarno.
Un incontro dibattito ha chiuso l'edizione 2010 de Il cielo di Argoli, «Parlando della Luna. Luna? Sì ci siamo andati. Le risposte ai dubbi più frequenti sugli sbarchi lunari», con il giornalista Paolo Attivissimo e il fisico Ettore Perozzi. «Siamo soddisfatti dell'esito della manifestazione che cresce sempre sia per la qualità, sia per calibro dei personaggi», ha ieri commentato Letta. «In questi 4 anni abbiamo acquistato molta notorietà diventando il primo festival regionale dell'astronomia e delle scienze spaziali».
L'auspicio degli organizzatori - che quest'anno hanno organizzato con Spazio attivo MondiVivo e a La Cantina del Brigante una cena dedicata alle stelle - è di crescere sempre più «con l'aiuto delle istituzioni, Regione, Provincia e Comune, e degli sponsor, tra i quali ricordo Micron, Telespazio e Carispaq».
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