Maceroni e Rapone al sindaco: subito progetti o perderemo i soldi

«Fondi Fas per rilanciare l’industria e il turismo»

SULMONA. «Bisogna darsi da fare con progetti mirati altrimenti rischiamo di restare al palo anche questa volta, perdendo l’opportunità che arriva dai fondi Fas della Regione». La sveglia al primo cittadino, Fabio Federico, arriva dagli stessi banchi della maggioranza.

A suonarla sono i consiglieri comunali Alessandro Maceroni e Luigi Rapone, i quali puntando sul fatto che anche le amministrazioni comunali possono attivarsi per richiedere l’erogazione di tali provvidenze invitano il sindaco a creare una sorta di «squadra d’azione» al fine di redigere i relativi progetti da presentare alla Regione Abruzzo.

I fondi messi a disposizione ammontano a 20milioni di euro destinati al potenziamento delle aree per insediamenti produttivi e al miglioramento della competività turistica del territorio abruzzese. «Per quanto riguarda il rafforzamento del tessuto produttivo della Valle Peligna» spiegano Rapone e Maceroni «bisognerebbe favorire la nascita e lo sviluppo di micro imprese con particolare riguardo alle specifiche categorie dell’imprenditorialità femminile, giovanile e dei disocuupati di lungo periodo».
In questo modo, sempre secondo i due consiglieri di maggioranza si otterrebbero due risultati: il rilancio economico della Valle Peligna, ma soprattutto la ripresa dei livelli occupazionali e il blocco dell’emorragia dei giovani cervelli peligni verso altri territori.

Per promuovere la competività turistica del territorio Rapone e Maceroni puntano invece sulle manifestazioni storiche di Sulmona come la Giostra Cavalleresca e la Settimana Santa, con la Madonna che Scappa in Piazza.
Ma anche sul turismo religioso con il potenziamento dei percorsi dello spirito presenti nella Valle Peligna come l’eremo di Celestino V.

Un progetto quest’ultimo che potrebbe avere come principale sponsor, l’arrivo del papa Benedetto XVI, in agenda per il prossimo 4 luglio. «E’ su questa linea che bisogna lavorare con nuovi progetti e attraverso il potenziamento dei servizi informativi», concludono i due consiglieri di maggioranza, «solo attraverso un’attenta pianificazione si può sperare di raggiungere risultati che altrimenti non arriverebbero mai». (c.l.)

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