Furto di abiti all'outlet: arrestati 7 giovani

Accusati di almeno 25 colpi da gennaio, svolta nelle indagini dopo l'ultimo raid a Pratola

 PRATOLA PELIGNA. Presi i presunti responsabili del furto al centro commerciale "Le Pratelle" di Pratola Peligna. È una banda composta da sette romeni che è stata fermata su ordine della Procura di Siena. Quello di lunedì notte Pratola, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, è stato l'ultimo di una serie di colpi. Venticinque da gennaio in diverse località d'Italia, dall'Abruzzo alla Toscana, passando per l'Umbria e il Lazio. Per un bottino complessivo di 800mila euro. I sette romeni, tutti di età compresa tra i 20 e i 35 anni, risiedono tra Tivoli, Roma e Frascati.  Gli arrestati sono Dumitrescu Mihaita Razvan, di 35 anni, Bercea Vasile (33), Balau Ionut (22), Ionel Niculau Marian (26), Karacsony Ianos Valentin (23), Butica Dumitrel (38) e Niculau Bogdan Lucian (30), arrestati per furto aggravato in concorso. Erano legati tra di loro da amicizia e conoscenza. Erano tutti noti per precedenti specifici di furto. E da questa attività traevano il loro sostentamento. Vivono tra Tivoli, Roma e Frascati, da dove partivano per delle vere e proprie spedizioni nelle regioni limitrofe. I carabinieri di Siena li tenevano sotto controllo da tempo. Sono stati scoperti grazie al segnale dei loro telefonini che la notte tra lunedì e martedì hanno agganciato le celle di Pratola Peligna, dove hanno messo a segno il colpo più consistente: 50mila euro di capi griffati rubati all'outlet di Luigi Liberatore, inaugurato appena due giorni prima, e nel bar del centro commerciale dove avevano scassinato due slot machine, una macchinetta cambiasoldi e preso due televisori. Decisiva è stata l'attività dei carabinieri di Sulmona, agli ordini di Francesco Nacca, e di Pratola Peligna, guidati dal maresciallo Daniele Di Serio. I carabinieri hanno scoperto anche i depositi nei quali stoccavano la merce rubata in farmacie, tabaccherie, centri commerciali e abitazioni. Nel corso del blitz che ha portato all'arresto della banda di romeni, i carabinieri hanno recuperato merce per un valore di circa 800mila euro. È stata recuperata anche buona parte delle merce rubata nell'outlet di Pratola. Le indagini sono partite da Siena, quando tre mesi fa i carabinieri hanno recuperato una vettura usata dai malviventi dopo un colpo ai danni di un distributore di benzina. Il furto dell'auto fu denunciato a Roma dalla moglie di uno dei componenti della banda. Auto che è stata segnalata al casello di Pratola Peligna in concomitanza del furto. Secondo quanto riferito dai carabinieri, le attività della banda nell'ultimo periodo stavano diventando sempre più spregiudicate e meno attente nelle modalità, oltre a risalire nell'arco notturno per fare i colpi sempre più vicini agli orari di frequentazione delle persone. La refurtiva comprendeva vestiti, apparati informatici, articoli cosmetici. Tutto materiale ancora con l'etichetta, pronto per essere smerciato su mercati italiani ed esteri e conservato in depositi clandestini.

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