critiche alla regione 

Il Pd: «Contratti di solidarietà da chiudere alla LFoundry»

AVEZZANO. Il Pd attacca la Regione per il «silenzio assordante sul caso LFoundry». A pochi giorni dal vertice al ministero dello Sviluppo economico sulla vendita e sul futuro dell’azienda più grande...

AVEZZANO. Il Pd attacca la Regione per il «silenzio assordante sul caso LFoundry». A pochi giorni dal vertice al ministero dello Sviluppo economico sulla vendita e sul futuro dell’azienda più grande del territorio, dove si producono memorie volatili, i democratici sono intervenuti per evidenziare l’importanza del sito e la necessità di una partecipazione costante di tutte le forze istituzionali a tutela dei 1.500 dipendenti. «L’ambizione di un progetto che vedrà la trasformazione da fabbrica che opera su commessa a società in grado di progettare, produrre e vendere prodotti propri rappresenta un sfida importante per il rilancio del sito marsicano», hanno commentato dalla segreteria provinciale del Pd guidata da Francesco Piacente, «che evidentemente risulta ancora attrattivo a livello globale dal punto di vista impiantistico e tecnologico, nonché delle risorse umane. Ci auguriamo quindi, come prospettato nell’incontro al Mise, che la nuova dirigenza riesca a chiudere anticipatamente i contratti di solidarietà rispetto alla scadenza naturale prevista per maggio 2020». Il Pd ha espresso rammarico «per la grave e immotivata assenza dell’attuale giunta regionale nell’ultimo incontro ministeriale». (e.b.)
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